Vivacchiando come una vecchia vipera delle isole Vergini con varie vene varicose, mi venne in mente che a Vicenza c'era una vendita promozionale di vistosi vestiti di Versace e di valigie di Vuitton in vera pelle di varano del Venezuela.
Fu una vera vincita al lotto aver trovato un vestito di vigogna viola con risvolti di velluto
verdi e i revers color vinaccia.
Trovai pure..., . e vai..!, una ventiquattrore in puro vitello della Vandea con una ventina di viti in puro vanadio ed un visore notturno incorporato fabbricato dai maestri vetrai di Venezia, del costo di ventimila euro.
Felice come un verme dentro una mela, mi venne una gran fame per cui entrai nella vineria "Viva el vin" dove gustai vari volauvent alla ventresca di tonno con calici di un raro Veuve Cliquot che avevo visto in vetrina.
Mi venne la vista annebbiata tanto che mi ritrovai sopra una Volvo a pedali col volante in velluto color verderame con un vuccumprà con il Vetril in mano che voleva pulirmi il vetro.
Presi anche un verbale per un eccesso di velocità da un vigile che, visto il mio stato, mi portò in ospedale per un controllo.
Mi dimisero il venerdì successivo e mi imposero vivamente una vacanza in un villaggio Valtur di Ventotene, insieme ad un venditore di volatili vivi del vicentino e la vedova di un volontario della lega contro la vivisezione del varesotto col suo volpino di nome Vuvuvu.
Vai a capire come va la vita !!
Fu una vera vincita al lotto aver trovato un vestito di vigogna viola con risvolti di velluto
verdi e i revers color vinaccia.
Trovai pure..., . e vai..!, una ventiquattrore in puro vitello della Vandea con una ventina di viti in puro vanadio ed un visore notturno incorporato fabbricato dai maestri vetrai di Venezia, del costo di ventimila euro.
Felice come un verme dentro una mela, mi venne una gran fame per cui entrai nella vineria "Viva el vin" dove gustai vari volauvent alla ventresca di tonno con calici di un raro Veuve Cliquot che avevo visto in vetrina.
Mi venne la vista annebbiata tanto che mi ritrovai sopra una Volvo a pedali col volante in velluto color verderame con un vuccumprà con il Vetril in mano che voleva pulirmi il vetro.
Presi anche un verbale per un eccesso di velocità da un vigile che, visto il mio stato, mi portò in ospedale per un controllo.
Mi dimisero il venerdì successivo e mi imposero vivamente una vacanza in un villaggio Valtur di Ventotene, insieme ad un venditore di volatili vivi del vicentino e la vedova di un volontario della lega contro la vivisezione del varesotto col suo volpino di nome Vuvuvu.
Vai a capire come va la vita !!
Racconto scritto il 14/09/2018 - 10:06
Letta n.958 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Ferruccio...devi assolutamente far parte dell'antologia degli scrittori 2VVV....veramente, vieni, vivacemente, con verocità vistosa, evviva dai, vicino ai vecchi autori, venga pure il volpino di nome Vuvuvu, non le vipere, ....ti aspettiamo....(scherzo, ma ci tengo....pensaci e in ogni caso manda un messaggio alla redazione)
Adriano Martini 14/09/2018 - 20:45
--------------------------------------
Fantastico!
Grazia Giuliani 14/09/2018 - 19:33
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.