Era terrorizzata al pensiero che qualcuno ,anche una sola persona potesse entrare in lei, nella sua mente .
Clara era una ragazza semplice, ricca di umiltà senza aver mai pensato che magari un giorno i suoi pensieri potessero pop ure diventare di dominio pubblico; alla fine lei lo faceva perché si perdeva in quei momenti, quando scriveva entrava improvvisamente nel suo mondo magico e come afferava la penna le bastava chiudere gli occhi per immaginare di essere nei suoi racconti.
Avrebbero letto i suoi racconti, altra gente,gente estranea si sarebbe immersa in quei fogli così segreti a lei, così importanti...
Il fatto più curioso di questa sua svolta non era la paura di eventuali critiche o di rifiuti o addirittura di figuracce ,no!
I suoi pensieri si limitavano solo alla condivisione di una parte nascosta di sé con il mondo: tutti avrebbero saputo...
Al pensiero diventava rossa come un peperone e i riflesso sugli specchi potevano confermato.oltre lo spavento però celava dentro di se anche quella curiosità di sapere come l'avrebbero presa i suoi familiari, parenti amicizie strette, conoscenti....nessuno appartenente quella persona aveva mai sentito parlare dei suoi racconti. Forse era questo che la emozionata così tanto, chissà!
Doveva svegliarsi presto l'indomani mattina quindi spense di colpo la luce una volta infilata sotto lenzuola e coperte e, chiudendo gli occhi cercò di addormentarsi serenamente immaginando le persone che leggevano i suoi romanzi segreti credendo così di aver finalmente un'altra emozione segreta da scrivere
Clara era una ragazza semplice, ricca di umiltà senza aver mai pensato che magari un giorno i suoi pensieri potessero pop ure diventare di dominio pubblico; alla fine lei lo faceva perché si perdeva in quei momenti, quando scriveva entrava improvvisamente nel suo mondo magico e come afferava la penna le bastava chiudere gli occhi per immaginare di essere nei suoi racconti.
Avrebbero letto i suoi racconti, altra gente,gente estranea si sarebbe immersa in quei fogli così segreti a lei, così importanti...
Il fatto più curioso di questa sua svolta non era la paura di eventuali critiche o di rifiuti o addirittura di figuracce ,no!
I suoi pensieri si limitavano solo alla condivisione di una parte nascosta di sé con il mondo: tutti avrebbero saputo...
Al pensiero diventava rossa come un peperone e i riflesso sugli specchi potevano confermato.oltre lo spavento però celava dentro di se anche quella curiosità di sapere come l'avrebbero presa i suoi familiari, parenti amicizie strette, conoscenti....nessuno appartenente quella persona aveva mai sentito parlare dei suoi racconti. Forse era questo che la emozionata così tanto, chissà!
Doveva svegliarsi presto l'indomani mattina quindi spense di colpo la luce una volta infilata sotto lenzuola e coperte e, chiudendo gli occhi cercò di addormentarsi serenamente immaginando le persone che leggevano i suoi romanzi segreti credendo così di aver finalmente un'altra emozione segreta da scrivere
Racconto scritto il 18/01/2019 - 12:12
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Commenti
Grazie mi sono resa conto degli errori troppo tardi. Scrivendo col cellulare stavolta sono stata distratta senza rileggere.
Cristina Del perugia 21/01/2019 - 11:02
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Belle da leggere, le tue sensazioni!
Grazia Giuliani 18/01/2019 - 22:07
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