Romanzi in tre righe (omaggio a Fèlix Fènèon)
Avevano deciso di atterrare sul pianeta Terra alla ricerca di forme di vita intelligente. Vedendo gli umani prostarsi davanti a statue di marmo ed idoli di legno, decisero di ripartire e cercare altrove.
LA BANDA DELLA MAIALA
Dopo aver aperto la cassaforte decisero di stuprare tutti i componenti della famiglia prima di eliminarli. Giunti a casa si accorsero d’aver dimenticato la refurtiva nel luogo del delitto.
LA SIGNORA MARGHERITA
Ogni giovedì preparava una torta di mele per i suoi nipotini. Quando provò a tagliarla le si ruppe il coltello in mano. Decise allora di tenere lontani i sacchi di farina da quelli di cemento.
DESTINO BEFFARDO
Si era appena salvato in aula dall’accusa di omicidio doloso. In strada stappò una bottiglia di champagne, il tappo colpì un ciclista facendolo schiantare su un palo. Fu condannato per omicidio colposo.
IL PADRE PREMUROSO
Il neonato urlava da mezz’ora buona, non accettava latte, pappette o semolino. Non sapendo cosa fare gli cantò una ninna nanna. Rincasando la madre trovò l’uomo addormentato ed un pannolino da cambiare.
IL FALSARIO
Dopo vent’anni uscì dal caveau con la copia perfetta del dollaro americano in mano. Soddisfatto si sedette davanti al televisore con una birra ghiacciata: “Il governo ricorda a tutti che da domani sarà consentito l’uso esclusivo della valuta elettronica”.
IL TERRAPIATTISTA
Gli fecero fare il giro del mondo in 80 giorni con la mongolfiera. Quando rimise piede a terra nervosamente esclamò: “Eppur è piatta!”
IL FANTASMA DELL’OPERA
Si divertiva ad apparire durante gli spettacoli in teatro ma veniva scambiato per un effetto scenico. Si ritirò a vita privata in uno dei castelli della Loira.
IL PERFEZIONISTA
Era un uomo talmente preciso e schematico che quando capì che stava per giungere la sua ora si adagiò dentro la bara di faggio che aveva acquistato 15 anni prima.
A VOLTE RITORNANO
Atterrarono in uno spiazzale verde con tanta gente intorno che urlava. Osservarono 22 uomini in mutande che rincorrevano una palla. “Dì un po’, sei sicuro che non eravamo già passati per questo pianeta?”
Racconto scritto il 02/05/2019 - 09:41Voto: | su 2 votanti |
Il corpo no alla realtà
Ernesto D'Onise
05/05/2019 - 10:55
Ernesto D'Onise
05/05/2019 - 10:52 https://www.kobo.com/it/en/ebook/le-radici-del-peccato
https://store.streetlib.com/it/seby-flavio-gulisano/le-radici-del-peccato/
Seby Flavio Gulisano
03/05/2019 - 10:02

Ernesto D'Onise
03/05/2019 - 00:27 
Seby Flavio Gulisano
03/05/2019 - 00:02 Bravo!

Grazia Giuliani
02/05/2019 - 19:15 
Maria Isabel Mendez
02/05/2019 - 13:43
Antonio Girardi
02/05/2019 - 12:54




