Jean, il pittore
Jean è un pittore parigino, dall'inseparabile basco blu e coi baffetti all'insù. È un artista di strada di quelli veri, una persona colta e sensibile. Spesso mi fermo a parlare con lui.
Oggi sta pitturando una magnifica composizione floreale, la tavolozza piena di colori rende meno grigio il pomeriggio.
«Solo i pennelli riescono ad asciugare le mie lacrime» mi dice sottovoce con un'espressione che denota mestizia.
Conosco il passato di quest'uomo, l'amore non lo "dipinge" mai con tonalità “accese."
«Mon cher, il bianco è il colore perfetto per esprimerci» aggiunge, senza distogliere lo sguardo dalla tela.
Annuisco, questa sua ultima frase è tanto bella quanto vera.
«Se unissimo penne e pennelli?» mi propone garbatamente.
«Facciamolo!» esclamo con entusiasmo.
Sì, scrittura e pittura per provare a coprire almeno in parte il nero causato dalle nostre rispettive malinconie.
Oggi sta pitturando una magnifica composizione floreale, la tavolozza piena di colori rende meno grigio il pomeriggio.
«Solo i pennelli riescono ad asciugare le mie lacrime» mi dice sottovoce con un'espressione che denota mestizia.
Conosco il passato di quest'uomo, l'amore non lo "dipinge" mai con tonalità “accese."
«Mon cher, il bianco è il colore perfetto per esprimerci» aggiunge, senza distogliere lo sguardo dalla tela.
Annuisco, questa sua ultima frase è tanto bella quanto vera.
«Se unissimo penne e pennelli?» mi propone garbatamente.
«Facciamolo!» esclamo con entusiasmo.
Sì, scrittura e pittura per provare a coprire almeno in parte il nero causato dalle nostre rispettive malinconie.
Racconto scritto il 08/09/2019 - 08:12
Letta n.1033 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Grazie Mary, in questo breve racconto era mio intento mescolare acquarelli e inchiostro attraverso la narrativa. Di certo, dalla scrittura è possibile "attingere" sulla qualsiasi, sfumature introspettive comprese.
Per il resto, l'io narrante si rifà al Giuseppe di tanti anni fa di quando era fidanzato con una ragazza di nome A. dalla quale ho tratto il racconto "Bonbon di rose" che hai letto e simpaticamente commentato.
Un abbraccio stellare!
Per il resto, l'io narrante si rifà al Giuseppe di tanti anni fa di quando era fidanzato con una ragazza di nome A. dalla quale ho tratto il racconto "Bonbon di rose" che hai letto e simpaticamente commentato.
Un abbraccio stellare!
Giuseppe Scilipoti 10/06/2023 - 22:45
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Scrittura e pittura insieme per unirvi in qualcosa di bello.
Intenso e coinvolgente, emozione pura
Intenso e coinvolgente, emozione pura
Mary L 10/06/2023 - 21:01
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Grazie mille sia a Maria Isabel e sia a Grazia. In sostanza ho voluto esprimere la scrittura e la pittura come forma di esternazione di un dolore segnatamente psicologico, ragion per cui entrambe le "arti" simboleggiano del sano sollievo e non soltanto valvola di sfogo, insomma conforto e consolazione al male di vivere e se vogliamo una ricerca mirato al senso del del vero, della genuinità e della della vita, nonostante le brutture e le delusioni.
Giuseppe Scilipoti 12/09/2019 - 20:11
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Molto bello e profondo questo racconto. Fa pensare all'arte e al bisogno di esternare i sentimenti. Bravo come sempre!!! Bacione
Maria Isabel Mendez 12/09/2019 - 16:44
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Un piccolo affresco il tuo, davvero bello!
Grazia Giuliani 09/09/2019 - 19:36
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Ernesto, Margherita e Santa vi ringrazio per il vostro sensibile commento. Con "Jean, il pittore" fondamentalmente ho voluto esprimere in una forma di finto autobiografismo o con una storia che sembra aneddotica.
Ho strutturato il testo in un malinconico e grigio pomeriggio in cui avevo desiderio di colori & scrittura ed hanno hanno contribuito moltissimo due canzoni ovvero "Vivere a colori" di Fiorello e "Malinconia" di Riccardo Fogli, due brani opposti in termini di contenuto. Che mix!
Ho strutturato il testo in un malinconico e grigio pomeriggio in cui avevo desiderio di colori & scrittura ed hanno hanno contribuito moltissimo due canzoni ovvero "Vivere a colori" di Fiorello e "Malinconia" di Riccardo Fogli, due brani opposti in termini di contenuto. Che mix!
Giuseppe Scilipoti 08/09/2019 - 20:20
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Questo racconto mi ha coinvolto come non mai, per una che ama dopo l'Italia, ovviamente quasi tutto della francia.
Hai colto l'essenza della creatività francese, dal basco all'impressionismo dei colori e delle pennellate' en plain aire'. Il genio della penna unito a quello della pittura non possono che dare il meglio della propria interiorità. Complimenti di tutto cuore.
Hai colto l'essenza della creatività francese, dal basco all'impressionismo dei colori e delle pennellate' en plain aire'. Il genio della penna unito a quello della pittura non possono che dare il meglio della propria interiorità. Complimenti di tutto cuore.
santa scardino 08/09/2019 - 11:35
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La tua penna è come un pennello che dipinge in modo stupendo...bellissimo racconto che mi ha emozionata come non mai!
Complimenti!
Complimenti!
Margherita Pisano 08/09/2019 - 11:13
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Breve racconto ma bellissimo e coinvolgente.
Ernesto D'Onise 08/09/2019 - 10:13
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