L'incaprettamento destroconvesso polisportivo si incunea decisamente in un interstizio carnascialesco double-face, corroborato altresì
da una sorta di sclerotizzazione osmotica di tipo gravitazionale, sostanzialmente indirizzata allo scolorimento, virato seppia, tipico delle pantegane di tombino dei cunicoli delle metropolitane parigine nel periodo delle manifestazioni studentesche del '68.
Ordunque, la componentistica cartilaginea dei sacchi a pelo antiacaro senza zip della Invicta, si rapporta inevitabilmente ad una recrudescenza turistico alberghiera di bassa lega con ricadute vegeto patrimoniali nell' impollinamento serotino delle rose purpuree del deserto del Gobi durante il question-time alla Camera sulle misure delle banane cilene importate nell'Unione Europea nei mesi senza la erre.
In conclusione: che colpa abbiamo noi se, bevendo un caffè nero bollente, mentre sventolava una bandiera gialla in Alexander Platz, cercando un centro di gravità permanente, Belinda ballava cantando bella ciao con uno bello e impossibile, bugiardo e incosciente e anche un po' cervo a primavera, in questa domenica bestiale dove il cuore è uno zingaro e il carrozzone va avanti perché domani è un altro giorno e, fin che la barca va, viva la pappa col pomodoro !!
da una sorta di sclerotizzazione osmotica di tipo gravitazionale, sostanzialmente indirizzata allo scolorimento, virato seppia, tipico delle pantegane di tombino dei cunicoli delle metropolitane parigine nel periodo delle manifestazioni studentesche del '68.
Ordunque, la componentistica cartilaginea dei sacchi a pelo antiacaro senza zip della Invicta, si rapporta inevitabilmente ad una recrudescenza turistico alberghiera di bassa lega con ricadute vegeto patrimoniali nell' impollinamento serotino delle rose purpuree del deserto del Gobi durante il question-time alla Camera sulle misure delle banane cilene importate nell'Unione Europea nei mesi senza la erre.
In conclusione: che colpa abbiamo noi se, bevendo un caffè nero bollente, mentre sventolava una bandiera gialla in Alexander Platz, cercando un centro di gravità permanente, Belinda ballava cantando bella ciao con uno bello e impossibile, bugiardo e incosciente e anche un po' cervo a primavera, in questa domenica bestiale dove il cuore è uno zingaro e il carrozzone va avanti perché domani è un altro giorno e, fin che la barca va, viva la pappa col pomodoro !!
... ma sarà poi così...!!
Racconto scritto il 26/11/2019 - 07:06
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Commenti
..."suonano" un pò tanto iperteoriche, e si rischia di non concettualizzarle, perché sono già concetti di concetti.
È metalinguaggio, metascienza... prima di essere linguaggio e scienza che nell'assemblaggio c'è quel nonsense che spesso contraddistingue i tuoi lavori, quindi vedi che struttura e contenuto.
Un testo proprio rilassante, prima di andare a dormire mi ci voleva come il ghiaccio sulla camomilla. :D
Che lemmario, bisogna riconoscere che ne mastichi di parole, pure... di un certo tipo.
È metalinguaggio, metascienza... prima di essere linguaggio e scienza che nell'assemblaggio c'è quel nonsense che spesso contraddistingue i tuoi lavori, quindi vedi che struttura e contenuto.
Un testo proprio rilassante, prima di andare a dormire mi ci voleva come il ghiaccio sulla camomilla. :D
Che lemmario, bisogna riconoscere che ne mastichi di parole, pure... di un certo tipo.
Giuseppe Scilipoti 04/12/2019 - 10:21
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È senz'altro come dici!
Metto "play" e inizio a disaminarti partendo dalle "note" finali:
Chi fermerà la musica? Gente di mare che se va con una tavola blu, il mare con tante barche laggiù. Tu segui il tuo capitano che il tempo non torna più e, uno su mille ce la fa, la vita è come una marea...
A parte la gustosa girandola finale de "Considerazioni scientifiche" ebbene tali considerazioni le colloco in qualità di ridondanze volontarie di termini, astrazioni, osservazioni che mi...
Metto "play" e inizio a disaminarti partendo dalle "note" finali:
Chi fermerà la musica? Gente di mare che se va con una tavola blu, il mare con tante barche laggiù. Tu segui il tuo capitano che il tempo non torna più e, uno su mille ce la fa, la vita è come una marea...
A parte la gustosa girandola finale de "Considerazioni scientifiche" ebbene tali considerazioni le colloco in qualità di ridondanze volontarie di termini, astrazioni, osservazioni che mi...
Giuseppe Scilipoti 04/12/2019 - 10:21
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Bravo!
Nell'ultima parte ho giocato a trovare le canzoni citate nel sottobosco!
Nell'ultima parte ho giocato a trovare le canzoni citate nel sottobosco!
Grazia Giuliani 26/11/2019 - 18:20
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