Promemoria di un giorno
Alti alberi si muovono al vento
all'inizio del giorno;
aspetto...
che il sole nascosto si liberi
da sotto le nuvole cariche di pioggia.
E nel silenzio, la calma piatta
di queste ore scorrono tra la brezza inusuale di lenzuola candide, come
a ricordare il vento che assopito lascia ancora carezze e soffi sul mio viso.
Il colore della pioggia lascia l'erba sgualcita come un foglio sporco d'inchiostro dove si è posato l'amore nelle prime ore, quando l'alba lenta sorgeva a spiegarmi la pazienza
di un cielo striato d'argento.
Onde lontane di un mare ancestrale segnava il tempo dei miei battiti all'unisono con un cuore che conosce di me tutto l'amore.
E piegava il vento il suo tormento
per tornare ad esser pioggia nella tempesta, cielo e mare si contendono le ore che lente scorrono nel mattino carico di senso e nelle mani che cercano pelle, baci e respiro del vento.
Lenzuola gonfiate da soffi, dove il mare inusuale scorre nei ventri nostri.
È così che il giorno dispiega fili d'erba tra una collina e il sole che sorge stamattina nei tuoi occhi,
per illuminare e splendere sulla carta al vento, solo dei miei occhi!
all'inizio del giorno;
aspetto...
che il sole nascosto si liberi
da sotto le nuvole cariche di pioggia.
E nel silenzio, la calma piatta
di queste ore scorrono tra la brezza inusuale di lenzuola candide, come
a ricordare il vento che assopito lascia ancora carezze e soffi sul mio viso.
Il colore della pioggia lascia l'erba sgualcita come un foglio sporco d'inchiostro dove si è posato l'amore nelle prime ore, quando l'alba lenta sorgeva a spiegarmi la pazienza
di un cielo striato d'argento.
Onde lontane di un mare ancestrale segnava il tempo dei miei battiti all'unisono con un cuore che conosce di me tutto l'amore.
E piegava il vento il suo tormento
per tornare ad esser pioggia nella tempesta, cielo e mare si contendono le ore che lente scorrono nel mattino carico di senso e nelle mani che cercano pelle, baci e respiro del vento.
Lenzuola gonfiate da soffi, dove il mare inusuale scorre nei ventri nostri.
È così che il giorno dispiega fili d'erba tra una collina e il sole che sorge stamattina nei tuoi occhi,
per illuminare e splendere sulla carta al vento, solo dei miei occhi!
Margherita P.@
Racconto scritto il 02/02/2020 - 13:36
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Ma che bel giorno scritto in un racconto impreziosito da stupende immagini poetiche!
Anna Maria Foglia 03/02/2020 - 15:44
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Grazie...
Margherita Pisano 03/02/2020 - 15:25
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Un racconto che si apre lentamente e fa salire l'emozione fino alla fine,
poetico certo, e splendido Margherita!
Un abbraccio
poetico certo, e splendido Margherita!
Un abbraccio
Grazia Giuliani 02/02/2020 - 21:18
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Margherita, devo contraddirti, non sei un racconto, sei una incantevole poesia.
Una bella serata!
Una bella serata!
mare blu 02/02/2020 - 19:35
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Bellissimo, non può che restare indelebile nella memoria
Mirko D. Mastro(Poeta) 02/02/2020 - 15:27
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