Sono giorni difficili questi per la nostra Italia, ci viene chiesto di restare a casa, rinchiuderci in uno spazio limitato, sì certo è un luogo per noi piacevole, dopotutto è CASA...ci passavamo gran parte del tempo anche prima, però credo che ci sia una leggera differenza tra il prima e il dopo.
Stavamo in casa ma avevamo la libertà di uscire, ed era una scelta restarci.
Ad oggi è qualcosa di ben lontano da una scelta. Però più che reclusione forzata la chiamerei “CORAGGIO”.
Ci vuole coraggio per vivere e sopportare un ritmo di vita di questo tipo. È sciocco pensare che non è poi così tanto difficile, certo ci viene chiesto di restare a casa, e non di eseguire un lavoro forzato.. ma non si parla di quanto sia faticoso a livello fisico, ma quanto sia usurante a livello mentale.
È usurante, non tanto per quello che abbia e stiamo passando ma per quello che ancora dobbiamo sapere. L’ignoto è sempre qualcosa che sa disorientare l’uomo. Non abbiamo una data di scadenza, si spera solo che passerà, e il prima possibile. Non sappiamo aggiungere altro.
Siamo chiusi, c’è chi trascorre le giornate davanti ad un display, c’è chi cerca di crearsi il proprio mondo in casa, chi legge, studia..
Molti sono meno fortunati di altri, anziché avere un misero o grande giardino fuori casa, sanno accontentarsi di un balcone, che diventa il loro unico tramite per viversi il mondo esterno, balconi che hanno incredibilmente trasformato in un ritrovo di musica, emozioni e amore. È gente creativa, viva che per sentirsi meno sola ha saputo crearsi un momento emozionante ed originale.
-Ritrovarsi ad un orario stabilito via social sui balconi di casa, cantando canzoni patriottiche o ballando può sembrare folle, ma è un modo tutto italiano di trascorrere del tempo in maniera piacevole. -
È partito dalla città dal cuore caldo Napoli, e si è espansa in tutta Italia.
Lo trovo sbalorditivo.
Dopotutto abbiamo scelta la vita.
Ed è proprio per questi ultima che accettiamo di resistere a queste folli regole. A cui mai avremmo pensato di attenerci.
Ci rialzeremo.
Lo faremo con la soddisfazione di un popolo che ce l’avrà fatta. Di un popolo che saprà essere orgoglioso. Di un popolo che avrà dando prova ancora una volta di quanto l’unione sia la forza. Dopotutto ci rimane la speranza.
Restiamo uniti, sempre.
Oggi magari siamo stati calpestati, e non parlo solo del virus, ma di una Europa che, da pessima vicina di casa, si prende gioco di noi, ci deride alle spalle, sottovaluta la gravità, la paura e quel senso di angoscia che può provocare o che magari avrà già provocato in tante famiglie italiane.
Ma non importa. Presto o tardi se ne renderanno conto.
Penseranno a quanto avrebbero potuto valorizzare quel tempo in altro, prendendo esempio da noi, restando a casa. Perché magari queste loro azioni sciagurate avranno un eco molto più massiccio e doloroso. È importante dunque, restare seri su ciò che sta accadendo. Non è giusto, non è umano sottovalutarlo.
In questa situazione non si può e non si deve perdere tempo. Le precauzioni vanno prese subito. È stupido credersi più furbi di altri, non c’è nessuna gara, prendete esempio da chi ha più esperienza, questo vale sempre nella vita, fatelo finché siete ancora in tempo.
Oggi magari questa nostra situazione fa un po’ ridere al mondo, siamo passati per quelli “che hanno una scusa per fare una siesta”, ma vi assicuriamo che questo tutto è tranne che un momento rilassante e spensierato.
Ogni giorno il numero delle vittime e dei contagi aumenta spaventosamente.
Non si può/deve scherzare, è la nostra vita.
Se c’è ancora umanità, è il momento giusto per dimostrarlo.
“Siamo umani solo attraverso l’umanità degli atri”.
#iorestoacasa
Stavamo in casa ma avevamo la libertà di uscire, ed era una scelta restarci.
Ad oggi è qualcosa di ben lontano da una scelta. Però più che reclusione forzata la chiamerei “CORAGGIO”.
Ci vuole coraggio per vivere e sopportare un ritmo di vita di questo tipo. È sciocco pensare che non è poi così tanto difficile, certo ci viene chiesto di restare a casa, e non di eseguire un lavoro forzato.. ma non si parla di quanto sia faticoso a livello fisico, ma quanto sia usurante a livello mentale.
È usurante, non tanto per quello che abbia e stiamo passando ma per quello che ancora dobbiamo sapere. L’ignoto è sempre qualcosa che sa disorientare l’uomo. Non abbiamo una data di scadenza, si spera solo che passerà, e il prima possibile. Non sappiamo aggiungere altro.
Siamo chiusi, c’è chi trascorre le giornate davanti ad un display, c’è chi cerca di crearsi il proprio mondo in casa, chi legge, studia..
Molti sono meno fortunati di altri, anziché avere un misero o grande giardino fuori casa, sanno accontentarsi di un balcone, che diventa il loro unico tramite per viversi il mondo esterno, balconi che hanno incredibilmente trasformato in un ritrovo di musica, emozioni e amore. È gente creativa, viva che per sentirsi meno sola ha saputo crearsi un momento emozionante ed originale.
-Ritrovarsi ad un orario stabilito via social sui balconi di casa, cantando canzoni patriottiche o ballando può sembrare folle, ma è un modo tutto italiano di trascorrere del tempo in maniera piacevole. -
È partito dalla città dal cuore caldo Napoli, e si è espansa in tutta Italia.
Lo trovo sbalorditivo.
Dopotutto abbiamo scelta la vita.
Ed è proprio per questi ultima che accettiamo di resistere a queste folli regole. A cui mai avremmo pensato di attenerci.
Ci rialzeremo.
Lo faremo con la soddisfazione di un popolo che ce l’avrà fatta. Di un popolo che saprà essere orgoglioso. Di un popolo che avrà dando prova ancora una volta di quanto l’unione sia la forza. Dopotutto ci rimane la speranza.
Restiamo uniti, sempre.
Oggi magari siamo stati calpestati, e non parlo solo del virus, ma di una Europa che, da pessima vicina di casa, si prende gioco di noi, ci deride alle spalle, sottovaluta la gravità, la paura e quel senso di angoscia che può provocare o che magari avrà già provocato in tante famiglie italiane.
Ma non importa. Presto o tardi se ne renderanno conto.
Penseranno a quanto avrebbero potuto valorizzare quel tempo in altro, prendendo esempio da noi, restando a casa. Perché magari queste loro azioni sciagurate avranno un eco molto più massiccio e doloroso. È importante dunque, restare seri su ciò che sta accadendo. Non è giusto, non è umano sottovalutarlo.
In questa situazione non si può e non si deve perdere tempo. Le precauzioni vanno prese subito. È stupido credersi più furbi di altri, non c’è nessuna gara, prendete esempio da chi ha più esperienza, questo vale sempre nella vita, fatelo finché siete ancora in tempo.
Oggi magari questa nostra situazione fa un po’ ridere al mondo, siamo passati per quelli “che hanno una scusa per fare una siesta”, ma vi assicuriamo che questo tutto è tranne che un momento rilassante e spensierato.
Ogni giorno il numero delle vittime e dei contagi aumenta spaventosamente.
Non si può/deve scherzare, è la nostra vita.
Se c’è ancora umanità, è il momento giusto per dimostrarlo.
“Siamo umani solo attraverso l’umanità degli atri”.
#iorestoacasa
Racconto scritto il 16/03/2020 - 11:02
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Commenti
Ti saluto da uno di quei balconi, condivido...e ti abbraccio
Mirko D. Mastro(Poeta) 16/03/2020 - 17:51
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