Sono nati… i primi vagiti, preludio dello sbocciare della vita, tessuta così come il creatore l’ha ideata per ciascuno. Meravigliosa, ma purtroppo paragonata alle rose, ricche di pungenti spine. Vi osservo amorosamente cari bambini, siete meravigliosi, l’unica vera gioia che donate al mondo con i vostri sorrisi e occhietti innocenti. Anche le vostre lacrime sono come perle preziose, scendendo bagnano il viso e vorrei asciugarle e stringervi abbracciandovi forte, donarvi un amore immenso come il creato, specialmente voi cari bambini, che non conoscete l’amore, le carezze, i baci della mamma. Piccoli angeli veri, vorrei salire sulle vostre candide ali, piano piano, per raggiungere la meta della vostra innocenza, perché siete la lezione più bella della vita.
Grazie cari bambini.
Grazie cari bambini.
Vanda Bedin
Racconto scritto il 01/05/2020 - 19:22
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Commenti
Bel racconto, piaciuto!
Maria Luisa Bandiera 02/05/2020 - 07:18
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MOLTO DOLCE COMPLIMENTI
loretta margherita citarei 01/05/2020 - 21:32
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