“Appoggiata su se stessa,
quasi ricurva,
in un intreccio di fuggenti visioni,
se ne stava l’anima,
silente ad osservare
un’ombra scura che dalla terra s’allungava.
Pioggia scese,
fredda, annerita
dall’umana debolezza,
che in ceppi di duro odio la tramutò.”
Caracollante e informe massa livida
rigurgitante veleno prese l’animo.
Calpestando valori
distruggendo onori
alitando livore
nelle tenebre gongolò.
Delle menzogne
si nutrì
compiacendo se stessa
Specchiandosi
nella lussuriosa vanità.
Volasti fuori a bagnare
le paure, sollevasti le mani
a brandir fiori,
furono spade d’amore
a trucidare malvagità,
furono parole di quiete
a scatenare tempeste,
furono tempeste a portare la quiete.
Dormi nel tuo sonno, ora, che dal passato
porti ferite.
Dormi in semplici bare,
allineate sulle pendici dei monti,
lo farai in ognuna,
per ogni giorno che di vita resta,
per ogni fratello morto in te.
Vivrà ancora speranza, non più vani trofei
a cui attingere sangue,
non più luce ad illuminare la ragione.
Morirò solo, come solo è l’uomo, che nel causar male
s’assolve in frettolosi giudizi, onesti e puri, che del profumo
della giustizia hanno scordato l’essenza.
Putride pozze accoglieranno resti insofferenti.
No non marcerò più con le armi.
No, lasciatemi andare via luridi sorrisi.
Abbracciatevi pure in mortali aliti
di veleni che sanno d’inferno,
danzate alla luce di taglienti fiammelle,
al suono del valzer dell’inganno,
che vi avvolgerà nel vortice della vendetta
perseguitandovi fino nell’ora del giudizio.
Il riflesso della coscienza vi accecherà.
Cadrete nel baratro delle tenebre
senza trovare luce.
La solitudine sarà lacerata
dai rimorsi che
come bravi scalpellini
ceselleranno la vostra anima
regalandovi l’atrocità
del tormento causato.
Allora, prendi… Scappa… Ammazza.
Ora che tutto è compiuto, saluto voi impavidi sostenitori del nulla.
Vi saluto e vi auguro buonanotte.
Le trasmissioni riprenderanno domani mattina, come tutte le mattine,
come sempre.
Avvisiamo i soccorritori che i feriti sul campo non sono trasportabili,
andranno via da soli causa sciopero del personale addetto.
Ci scusiamo del disagio
e vi invitiamo a servirvi dei nostri trasporti in futuro.
Nello shop all’uscita potrete acquistare i ricambi delle vostre anime,
oggi troverete il tre per due.
Hai ucciso un uomo?
“Spirito lindo” e non avrai più macchie sulla coscienza.
Il prossimo bollettino,
tra un ora.
Buonanotte Mondo.
quasi ricurva,
in un intreccio di fuggenti visioni,
se ne stava l’anima,
silente ad osservare
un’ombra scura che dalla terra s’allungava.
Pioggia scese,
fredda, annerita
dall’umana debolezza,
che in ceppi di duro odio la tramutò.”
Caracollante e informe massa livida
rigurgitante veleno prese l’animo.
Calpestando valori
distruggendo onori
alitando livore
nelle tenebre gongolò.
Delle menzogne
si nutrì
compiacendo se stessa
Specchiandosi
nella lussuriosa vanità.
Volasti fuori a bagnare
le paure, sollevasti le mani
a brandir fiori,
furono spade d’amore
a trucidare malvagità,
furono parole di quiete
a scatenare tempeste,
furono tempeste a portare la quiete.
Dormi nel tuo sonno, ora, che dal passato
porti ferite.
Dormi in semplici bare,
allineate sulle pendici dei monti,
lo farai in ognuna,
per ogni giorno che di vita resta,
per ogni fratello morto in te.
Vivrà ancora speranza, non più vani trofei
a cui attingere sangue,
non più luce ad illuminare la ragione.
Morirò solo, come solo è l’uomo, che nel causar male
s’assolve in frettolosi giudizi, onesti e puri, che del profumo
della giustizia hanno scordato l’essenza.
Putride pozze accoglieranno resti insofferenti.
No non marcerò più con le armi.
No, lasciatemi andare via luridi sorrisi.
Abbracciatevi pure in mortali aliti
di veleni che sanno d’inferno,
danzate alla luce di taglienti fiammelle,
al suono del valzer dell’inganno,
che vi avvolgerà nel vortice della vendetta
perseguitandovi fino nell’ora del giudizio.
Il riflesso della coscienza vi accecherà.
Cadrete nel baratro delle tenebre
senza trovare luce.
La solitudine sarà lacerata
dai rimorsi che
come bravi scalpellini
ceselleranno la vostra anima
regalandovi l’atrocità
del tormento causato.
Allora, prendi… Scappa… Ammazza.
Ora che tutto è compiuto, saluto voi impavidi sostenitori del nulla.
Vi saluto e vi auguro buonanotte.
Le trasmissioni riprenderanno domani mattina, come tutte le mattine,
come sempre.
Avvisiamo i soccorritori che i feriti sul campo non sono trasportabili,
andranno via da soli causa sciopero del personale addetto.
Ci scusiamo del disagio
e vi invitiamo a servirvi dei nostri trasporti in futuro.
Nello shop all’uscita potrete acquistare i ricambi delle vostre anime,
oggi troverete il tre per due.
Hai ucciso un uomo?
“Spirito lindo” e non avrai più macchie sulla coscienza.
Il prossimo bollettino,
tra un ora.
Buonanotte Mondo.
Di Genoveffa Frau & Geremj Belle
Testo pubblicato su youtube il 29 settembre 2018
Racconto scritto il 31/08/2020 - 11:45
Letta n.792 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Purtroppo i feriti e deceduti sul campo
in diverse modalità continuano ad allungare la triste lista in un mondo ormai preda dei mali che attanagliano l'uomo, ti ringrazio Francesco Scolaro per il gradito commento!
in diverse modalità continuano ad allungare la triste lista in un mondo ormai preda dei mali che attanagliano l'uomo, ti ringrazio Francesco Scolaro per il gradito commento!
genoveffa genè frau 03/09/2020 - 09:21
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Versi potenti che denunciano la malvagità dell'uomo che cova anche nei migliori comportamenti apparenti, perchè siamo intrisi di ipocrisia senza via di scampo. Da far tremare i polsi, complimenti
Francesco Scolaro 01/09/2020 - 15:30
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