Il viaggio (Senryu I, ironia della sorte ) settima tappa
“Sbadiglia una finestra/ sul fiume silenzioso” mentre la carrozza a forma di cilindro e la tesa larga, con a cassetta un frac con due diamanti per gemelli, percorre strade deserte e silenziose. Su una panchina, come appoggio il giornale, scrivi una nuova poesia dietro la lista della spesa.
Fra poco sarà Natale…
Viaggiano con me su sedili di varia foggia la sagoma nitida di Ernesto (non scrivere col dito sul vetro appannato!) e le ombre di Ferruccio e Giuseppe. Maria Luisa, Barbara e Loris.
A volte le gocce di pioggia paiono lacrime.
Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli.
Per quanto possa sembrare brutto perdere la fede nell’umanità, perdere la fede in un lieto fine è molto peggio. Quello è stato l'ultimo domino… E’ un prezzo che deve essere pagato? Madri e padri costretti a lasciarci… vale mai la pena morire? Una volta capivo il mio posto, la mia direzione, quale fosse il senso…
La scelta per te che sei maestro nello haiku non poteva che cadere sul Senryu, un componimento poetico anch’esso formato di soli tre versi di 5, 7 e ancora 5 sillabe ma privo di kigo e non vincolato da cesura. Più a portata di mano forse dello haiku e libero da principi estetici, verte sulla natura umana con un tono che oscilla tra satira e ironia, e fastidio; a volte anche triste e malinconico.
Nel mentre leggerò…
Fra poco sarà Natale…
Viaggiano con me su sedili di varia foggia la sagoma nitida di Ernesto (non scrivere col dito sul vetro appannato!) e le ombre di Ferruccio e Giuseppe. Maria Luisa, Barbara e Loris.
A volte le gocce di pioggia paiono lacrime.
Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli.
Per quanto possa sembrare brutto perdere la fede nell’umanità, perdere la fede in un lieto fine è molto peggio. Quello è stato l'ultimo domino… E’ un prezzo che deve essere pagato? Madri e padri costretti a lasciarci… vale mai la pena morire? Una volta capivo il mio posto, la mia direzione, quale fosse il senso…
La scelta per te che sei maestro nello haiku non poteva che cadere sul Senryu, un componimento poetico anch’esso formato di soli tre versi di 5, 7 e ancora 5 sillabe ma privo di kigo e non vincolato da cesura. Più a portata di mano forse dello haiku e libero da principi estetici, verte sulla natura umana con un tono che oscilla tra satira e ironia, e fastidio; a volte anche triste e malinconico.
Nel mentre leggerò…
tempo speso per
accendere lucciole-
corre la notte
Allora Antonio, prenderai posto accanto a me?
“E nella luce bianca/ galleggiando se ne van/ un cilindro/ un fiore e un frack.
La la la la la la la la”.
Racconto scritto il 26/11/2020 - 18:57
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Commenti
Grazie a te, Mirko.
Arriverai lontano, magari alle Torri di Samarcanda.
Un saluto
Arriverai lontano, magari alle Torri di Samarcanda.
Un saluto
Loris Marcato 28/11/2020 - 20:28
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Grazie a tutti per questo splendido viaggio appena cominciato
Mirko D. Mastro(Poeta) 28/11/2020 - 18:48
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È coinvolgente questo viaggio collettivo ricco di poesia e simpatia! Grazie Mirko per questa avventura collettiva
barbara tascone 27/11/2020 - 23:09
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Scrivevo un messaggio ai curiosi accorsi ai bordi della via.
E lo scrivevo al contrario in modo che la grande folla potesse leggere: NON ABBIAMO VIRUS DA DARVI. Andate al funerale di Maradona...!
Hanno ubbidito.
E lo scrivevo al contrario in modo che la grande folla potesse leggere: NON ABBIAMO VIRUS DA DARVI. Andate al funerale di Maradona...!
Hanno ubbidito.
Ernesto D’Onise 27/11/2020 - 10:17
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... e continua il viaggio, il gruppo si fa grande sempre più.
Maria Luisa Bandiera 27/11/2020 - 07:57
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Si di Shanghai
Antonio Girardi 26/11/2020 - 20:42
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Caro Antonio, ora non esageriamo... è per me già tanto se quei tre maledetti e amatissimi versi funzionano come senryu.
Non hai idea che fatica sia questo genere per me!
Shashai e haiga per quanto ne so potrebbero essere due calciatori
Non hai idea che fatica sia questo genere per me!
Shashai e haiga per quanto ne so potrebbero essere due calciatori
Mirko D. Mastro(Poeta) 26/11/2020 - 20:32
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Gli scritti personalizzati, con tanto di riassunto iniziale, sono sorprendenti come lo stile poetico che ogni volta affronti con competenza...
Il senryu? Sì il tempo dovremmo spenderlo bene...
Bravissimo Mirko
Il senryu? Sì il tempo dovremmo spenderlo bene...
Bravissimo Mirko
Grazia Giuliani 26/11/2020 - 20:25
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Ho visto mi compiaccio che conosci la differenza tra uno haiku e un SENRYU. Magari sai anche cos'è un SHAHAI e un haiga?
Antonio Girardi 26/11/2020 - 19:40
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Certo che prendo posto accanto a te e come potrebbe essere altrimenti dopo le belle parole che mi hai riservato frutto di una mente fervida e sensibile che non trascura neanche la gentilezza il che non guasta Splendido questo scritto Grazie Mirko per questo pensiero.
Antonio Girardi 26/11/2020 - 19:26
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