RACCONTO

Ho ancora la sabbia, che qui è nera, dentro al bavero della giacca dopo la mia passeggiata per il Lido fischiettando tra i denti “Ci son sere qua da noi/ che vuoi farti un giro, però poi non ci vai/ perché il finale qua da noi/ di un film che hai già visto mille volte lo sai”.
Intanto che il salotto itinerante percorreva la litoranea “sul bordo della finestra si è posato un passero. Mi ha guardato con curiosità prendendomi in burla, chiedendosi che cosa poteva occuparmi così tanto. E’ volato via quando ha capito che si trattava della stesura di un testo”(Christian Bobin)
Viaggiano con me in poltrone di varia foggia le sagome nitide di Ernesto, Giuseppe e Santa, e le ombre di Ferruccio e Arduino, Glauco e Valentina. Maria Luisa, Barbara e Loris, Antonio, Grazia e Anna Maria, Moreno, Laisa, Mary e Margherita.
Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli.
A te ho voluto accostare la poesia burlesca, un genere grottesco caratterizzato dall'uso della parodia. Quello delle canzoni ironiche di strada cantate nelle osterie e sulle navi che prendevano in giro scene, persone e storie.
Nel mentre leggerò…

Il gallo canta alle cinque
quasi puntuale in cascina:
per me caffè in chicchera col piattino
quando ritengo sia mattina,
tisana in tazza grande cercando
di non bruciarmi al gallo bislacco.
Da quando si è svegliato
invece di cantare, mastica tabacco.
Il gallo è convinto che il sole
aspetti lui per brillare con la brina…
ora è salito sul fienile, e non
smette di guardarmi quella sua faccina.

Allora Michele, prenderai posto accanto a me?
Ricordate che se questa poesiola non vi fosse piaciuta
a rimarolo invertito
(che sarei io)
non si punta il dito

“Sembra tutto accendersi/ come con le luci di Natale/ che colorano quello che accarezzano…”

Racconto scritto il 18/12/2020 - 19:26

Da Mirko D. Mastro

Letta n.764 volte.

Partecipare a questo viaggio,oltre ad essere un privilegio,mi ci sto anche divertendo e spero di continuarlo insieme a tutti gli altri carissimi amici. Ciao Mirko.

santa scardino 20/12/2020 - 21:46

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Grazie...

Mirko D. Mastro(Poeta) 20/12/2020 - 19:17

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Caro Mirko, vorrei in prestito la tua carrozza.
Devo portare gli auguri di buon compleanno a Gesù.
Ti siedi tu stavolta accanto a me?
Puoi porgere ai colleghi l’invito a seguirmi?
L’itinerario è agevole: ci sono più poveri che ricchi a Napoli; si riconoscono subito; saranno loro a fare da tramite.
Gesù sará grato a chi gli porterà gli auguri per il suo compleanno. Il suo 2020simo compleanno fra la gente più povera di Napoli.

Ernesto D’Onise 20/12/2020 - 18:07

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Che bella questa tappa!
Grazie

Moreno Maurutto 20/12/2020 - 10:35

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bello .... e il viaggio continua ...

Maria Luisa Bandiera 20/12/2020 - 09:09

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Che bella questa tappa.
Mi ricorda una storiella che raccontava mio papà. L'ho anche scritta "Il tesoro nel pollaio"
Un saluto Mirko

Loris Marcato 19/12/2020 - 11:17

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