“Il Potere della Luna”, romanzo fantasy, breve, profetico. Ecco coniato un nuovo genere letterario. L’ultimo aggettivo aggiunto è per evidenziare che quanto trattato appartiene alla fantasia, per ora. Vengono affrontati argomenti che potrebbero venir sviscerati in futuro per essere appresi e utilizzati nella quotidianità. Perché no. Provate a leggere e vi renderete conto che se si entra nel mondo dell’energia e della sua “manipolazione” tutto ciò che c’è scritto potrebbe rendersi possibile.
Anche lo scontro finale, qui romanzato non c’è dubbio, parla di Bene contro Male e spesso, troppo spesso, questa lotta la viviamo nella nostra mente: amore contro paura, fiducia contro credenze limitanti.
Dopo aver scritto i primi paragrafi, che non rinnego di certo, mi sono resa conto che facendo una traslazione, leggera, non invadente, si arrivava a un genere letterario diverso: il romanzo esoterico. Era lì e io, nell’impeto della scrittura, forse nemmeno me n’ero accorta. Molto di ciò che si trova fra le righe non appartiene a un fantasy, a una fantasia spesso esagerata di chi scrive, ma a qualcosa che per alcune persone è già reale: l’uso di ciò che va Oltre il tangibile. Mi auguro con tutto il cuore che la lettura de “Il Potere della Luna” risulti accattivante abbastanza da portare le persone a indagare, a prendere in considerazione un modo nuovo e diverso di vivere. Esoterismo, nella sua accezione migliore. O forse no. Ha importanza? Pronti per questa Avventura? Buona lettura.
Inoltre, spero di riuscire a trasformare “Il Potere della Luna” nel primo volume di una Trilogia. Ci sto già lavorando.
Stella01
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Un plauso a questo inizio
viso incanutito, in una qualunque
notte, a un fascio di luna
falcata su questi abbaini
penso non ci sia posto
per le stille… potrei darti
infinite cagioni: concediti tu
sola mille altri lieti mattini.
(Una qualunque notte, da "Mamma dormiva, stanca di ago e filo nella sera"- gennaio 2019, Mirko D. Mastro)
Mi hai incuriosito, aspetto di leggerti. Solo un piccolo appunto sul titolo: vi è già un libro di J.Paungger e T.Poppe