E invece, ancore ovunque.
Eccomi qui a testa in su, tra i miei pensieri, in viaggio, è rosso il mare....Dove sono diretto?
Sono sempre stato attratto dal mare, con un respiro profondo puoi viaggiare in un altro mondo, lascio alla sostanza gassosa i miei problemi, mi immergo nello stato liquido e posso immaginare di farne parte, sarebbe un grande sollievo essere un volume non circoscritto da una determinata forma.Per questo ti amo, mare, sei libero di essere tutte le forme che vuoi, sei troppo maestoso per essere influenzato e il solo osservarti mi permettere di viaggiare, in questo viaggio.
Chiuso in questo buco di appartamento, osservo, distratto,fuori dalla finestra
C’è solo merda, ma questo è il prezzo se non vuoi pagare...troppo.
Avere dirimpetto soltanto muri finestre e poi altri muri, mattonelle, qualche tubazione, e poi altri finestroni, qualche signora che stende i panni e tantissimi occhi, occhi ovunque,che mi costringono ad allontanarmi dalla finestra. Così ne ho costruita una, di finestra, grande, enorme, e i miei attrezzi, una serie di pennarelli. Sta lì disegnata, sul muro.
Adesso si, chiuso in questo buco di appartamento,osservo distratto, la mia finestra, e immagino il mare, sempre quel mare, che mi riempie il cuore di vita e di quei sorrisi ancora ingenui. Allora li vedo quei ragazzini giocare tra le onde, non c’era questo peso, questo dolore,disagio.
Sorridi.
Ritorno alle mie cose, ho del lavoro da fare, un amico da chiamare ed una questione in sospeso, ma per quella, c’è tempo.
Voto: | su 0 votanti |
PS. Ti ringrazio per il commento al mio racconto "una vita invisibile". Se hai tempo sarei lieto che, entrando tra gli autori sul mio sito leggessi le mie poesie. Cordiali saluti