Cos'è la delusione? Cos'è quella sensazione di avere il cuore lacerato, quella tristezza che in men che non si dica riesce a possedere tutto te stesso... Eppure non puoi fare altro che rimanere lì a un passo da lei e vederla ferma immobile su quella panchina col vento che le scompiglio i corti capelli neri mentre alcuni le si attaccano in volto bagnati da quelle milioni di lacrime.
Ma come può svanire così improvvisamente quel bagliore, quella vitalità e quell'energia che caratterizzano è rendono speciale una persona?
Nessun lamento, nessun sibilo pronunciato neanche per sbaglio e sono sicuramente passate più di tre ore da quando siamo arrivate in questo parco.
Cosa poteva esserle successo di così brutto? o addirittura atroce da renderla così ferita, così dolcemente vulnerabile e così tantofragile...
Vorrei tanto poter trovare un modo per consolarla, fare il giro veloce di quella maledetta panchina e stringerla forte a me promettendole che sarebbe andato tutto bene perché è così che si fa fra amiche, è così quando si vuole veramente bene a qualcuno ma c'era un problema in tutto ciò : Mary non era così.... Lei non si apriva mai al mondo al cento per cento, quello che aveva veramente dentro li le rimaneva: era una ragazza che vendeva l'anima per aiutare la gente, per ascoltarla e consolarla anche se spesso capitava che poi al momento del bisogno per lei non c'era mai nessuno, mai nessuno che si fosse veramente preso cura di lei ma era talmente tanto forte che neppure ci faceva caso se non ero io a farglielo notare ma se ne fregava.
Vederla invece ridotta così mi piange il cuore, le guerre che ha sempre portato dentro di sé.... Oh cielo! Farei davvero qualsiasi cosa per fermare quelle lacrime che hanno ridotto i suoi occhi esausti gonfi e rossi ma conoscendola posso solo continuare a starmene qua dietro aspettando e pregando che in qualche modo ritrovi un po' di sollievo.
Ma come può svanire così improvvisamente quel bagliore, quella vitalità e quell'energia che caratterizzano è rendono speciale una persona?
Nessun lamento, nessun sibilo pronunciato neanche per sbaglio e sono sicuramente passate più di tre ore da quando siamo arrivate in questo parco.
Cosa poteva esserle successo di così brutto? o addirittura atroce da renderla così ferita, così dolcemente vulnerabile e così tantofragile...
Vorrei tanto poter trovare un modo per consolarla, fare il giro veloce di quella maledetta panchina e stringerla forte a me promettendole che sarebbe andato tutto bene perché è così che si fa fra amiche, è così quando si vuole veramente bene a qualcuno ma c'era un problema in tutto ciò : Mary non era così.... Lei non si apriva mai al mondo al cento per cento, quello che aveva veramente dentro li le rimaneva: era una ragazza che vendeva l'anima per aiutare la gente, per ascoltarla e consolarla anche se spesso capitava che poi al momento del bisogno per lei non c'era mai nessuno, mai nessuno che si fosse veramente preso cura di lei ma era talmente tanto forte che neppure ci faceva caso se non ero io a farglielo notare ma se ne fregava.
Vederla invece ridotta così mi piange il cuore, le guerre che ha sempre portato dentro di sé.... Oh cielo! Farei davvero qualsiasi cosa per fermare quelle lacrime che hanno ridotto i suoi occhi esausti gonfi e rossi ma conoscendola posso solo continuare a starmene qua dietro aspettando e pregando che in qualche modo ritrovi un po' di sollievo.
Racconto scritto il 18/08/2021 - 18:25
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