Prosa poetica (tra imbuti scoscesi, giogaie e soffitti elisi)
Mamma dormiva, stanca di ago e filo nella sera. Nell’altra stanza il poeta, tra voli di inchiostro e profumo di grafite sulla carta, attende quei versi uscire dai silenzi che non ce l'hanno fatta.
Che non sei tu, poeta, a cercare le parole... sono loro a venire a te.
Indossava la grazia con eleganza, tenendo nascosta la sua fragilità. Toccandosi i capelli scioglieva poi ogni dubbio… rinunciai ad accordare la poesia che avevo dentro coi pensieri che mi sapeva suscitare lei. Quando vuole cambiare d’abito, mi sussurra all’orecchio. Lei, la poesia. Io… la assecondo. Oggi, al contrario di allora, non ho più paura di una donna che legge un libro seduta in un angolo.
Dicono che la vita sia un viaggio, allora non lasciarla andare poeta. Corri da lei e amala, ma non amarla solo tra le pieghe dei tuoi versi.
Mi sono sentito solo per troppo tempo… ogni otto di maggio con un tulipano per mamma, per mia sorella un giglio. Da poco ho compreso che papà non ha smesso di occuparsi di loro lasciandoci anzitempo, e che c’è dell’altro dietro un figlio. Ora riesco a vedere quel nodo in fondo alla gola che non si può che carezzare col ricordo.
Il coraggio di sopravvivere aveva quel gusto di solitudine, poeta… oggi, solo di ricominciare.
Questa tua opera trasuda, modestia,arte, affetti e ricordi che arricchiscono il tuo modo di essere una persona speciale. Un abbraccio a te e complimenti a te...poeta!
santa scardino 15/12/2021 - 21:03
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Grazie amici...di cuore
Mirko D. Mastro 15/12/2021 - 14:10
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Sento l'odore della grafite leggendo... e un brivido nel cuore.
Margherita Pisano 15/12/2021 - 12:33
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Immagini di persone, riflessioni d'un tempo che corrono e s'incontrano attraverso i versi, che rubano all'oblio attimi di vita, momenti ricchi di sentimenti che riaffiorano nel ricordo dei cari scomparsi. La magia del cuore che suggerisce, che canta il calore di un amore terreno quasi eterno.
ALFONSO BORDONARO 14/12/2021 - 20:59
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Davvero coinvolgente, bravo
Mary L 14/12/2021 - 16:15
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Grazie Tonino...di cuore
Mirko D. Mastro 14/12/2021 - 14:39
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Bravissimo Mirko, con lo stesso metodo io trovo le note sospese nell'aria che mi aspettano e si accoppiano ai miei stati d'animo, spesso e volentieri come in questo periodo che precede il Natale, riascolto con stupore certe registrazioni sanno di favoloso, se non le avessi registrate io non mi crederei all'altezza di simili dolcezze, eppure è così sono le note che a seconda della disponibilità del cuore vengono a far festa insieme a noi!! Stessa cosa, scendendo sul banale, quando vado a cercare funghi, sono loro che mi vengono incontro perchè li colga io, meglio di qualcun'altro che quando mette i piedi in campagna non si degna di dedicare un canto o di parlare a voce alta, così loro sentono di esser parte della stessa famiglia e vogliono venire nel mio cestino con il fondo coperto da foglie in modo che stiano bene al calduccio, sono intelligenti anche i funghi, sanno bene con chi andare Buon Natale amico Sinceri Auguri con Affetto Tonino Ciao
FADDA TONINO 14/12/2021 - 09:09
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Un racconto di vita che coinvolge e fa trattenere il fiato nel suo svolgersi fino all'ultimo rigo. Apprezzatissimo!
Maria Luisa Bandiera 14/12/2021 - 07:35
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