The gift
Cinzia guardò malinconicamente dalla finestra le luci e le sfavillanti decorazioni natalizie sulle case dei dirimpettai. Tra le mani stringeva una tazza fumante di tè e tra un sorso e l'altro si avviò verso la sedia a dondolo davanti al caminetto scoppiettante. Sospirando, si sedette e tastando l'anulare, le si inumidirono gli occhi.
Alla sua destra, sotto l'albero addobbato, tra i due panettoni racchiusi nelle rispettive latte, un sacchetto di dolciumi e una serie di pacchetti, come ogni anno vi era appeso un pacchettino avvolto in una raffinata carta metallizzata con attorno un elegante nastro in raso color vinaccia. Quel regalo dal prevedibile contenuto era destinato a lei, il quale l'avrebbe certamente scartato tre anni prima se non fosse avvenuta la tragedia che costò la morte del suo amato fidanzato.
Quel maledetto 25 Dicembre 2013, a rendere quella sera ancora più straziante, il fatto che la ragazza non ebbe l'occasione di fargli una sorpresa altrettanto preziosa: l'annuncio di una gravidanza, il frutto del loro amore che sette mesi dopo venne chiamato Natale.
Alla sua destra, sotto l'albero addobbato, tra i due panettoni racchiusi nelle rispettive latte, un sacchetto di dolciumi e una serie di pacchetti, come ogni anno vi era appeso un pacchettino avvolto in una raffinata carta metallizzata con attorno un elegante nastro in raso color vinaccia. Quel regalo dal prevedibile contenuto era destinato a lei, il quale l'avrebbe certamente scartato tre anni prima se non fosse avvenuta la tragedia che costò la morte del suo amato fidanzato.
Quel maledetto 25 Dicembre 2013, a rendere quella sera ancora più straziante, il fatto che la ragazza non ebbe l'occasione di fargli una sorpresa altrettanto preziosa: l'annuncio di una gravidanza, il frutto del loro amore che sette mesi dopo venne chiamato Natale.
Racconto scritto il 17/12/2021 - 17:14
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Anna, Maria Luisa, Santa, Alberto, Mirko, Angela
I vostri bellissimi e toccanti commenti, di cui alcuni corredati di pertinente parallelismo li reputo come se fossero "gifs", difatti avete "addobbato" il mio animo narratore tant'è vero che si sta già dando da fare per un nuovo e breve progetto di scrittura...
Grazie di cuore a tutti voi, lietissimo di sapere che il testo è stato apprezzato. Con la speranza di stupirvi ancora nei miei prossimi componimenti.
Un abbraccio a tutti voi!
I vostri bellissimi e toccanti commenti, di cui alcuni corredati di pertinente parallelismo li reputo come se fossero "gifs", difatti avete "addobbato" il mio animo narratore tant'è vero che si sta già dando da fare per un nuovo e breve progetto di scrittura...
Grazie di cuore a tutti voi, lietissimo di sapere che il testo è stato apprezzato. Con la speranza di stupirvi ancora nei miei prossimi componimenti.
Un abbraccio a tutti voi!
Giuseppe Scilipoti 18/12/2021 - 23:08
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Una toccante storia di un progetto incompiuto...di un dono mai scartato in contrasto con il regalo più bello dove però convivono nascita e morte. Stridente e toccante... le poche immagini di questo breve racconto ti addolorano ma nello stesso tempo ti danno speranza quando il vagito della vita diventa più potente della morte. Molto bello Buon fine settimana Giuseppe ***** Chiaramente
Angela Randisi 18/12/2021 - 08:11
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Anche questa volta hai fatto centro.
Complimenti Giuseppe
Complimenti Giuseppe
Mirko D. Mastro 18/12/2021 - 07:08
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Natale come questo periodo di Natale. Bella sorpresa! Un po'triste il racconto ma con un finale simpatico.
Buon Natale
Buon Natale
Alberto Berrone 17/12/2021 - 23:46
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Caro Giuseppe,un racconto dolce e tenero come sei tu. È pura emozione questo racconto. Cosa c'è di più prezioso dell'annuncio di una nuova vita? Il Natale una vita ed una speranza che si rinnova instancabilmente da 2000 anni. Un'idea meravigliosa espressa con poche parole ma 8ntensa di significato. Sei bravissimo in qualunque campo ti cimenti. Stelline a go go per te. Ciao
santa scardino 17/12/2021 - 20:59
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Commuovente questo bel racconto, anche se questa volta un poco triste, ci hai deliziato enormemente.
Maria Luisa Bandiera 17/12/2021 - 19:46
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Grazie a te Giuseppe..spero torni qui presto e che il tuo lavoro non ti porti troppo via da noi..intanto ti auguro buone feste e abbracci forti e baci decisi.
Anna Cenni 17/12/2021 - 19:32
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Carissima Anna, il tuo bellissimo commento è come un dono per me.
Se fossi Babbo Natale, non ti porterei di certo il carbone perché sei troppo buona e generosa.
Le tue parole mi colpiscono, riconosco però di aver scritto un testo molto triste. Purtroppo l'esistenza di ognuno di noi è fatta anche di cose spiacevoli. A tal proposito, nella tua breve, attenta e partecipata disamina si percepisce di come conosci bene l'amaro della vita.
Ti regalo il mio abbraccio, il più caloroso che possa esistere assieme alla mia empatia.
Per il resto, da lunedì nonostante sarò presissimo dalla mia nuova avventura lavorativa, in qualche modo cercherò di di essere presente nel sito. Altrimenti aspetterò tempi più tranquilli per tornare su Oggi Scrivo.
Ti auguro tantissimissimi auguri di buon Natale.
Se fossi Babbo Natale, non ti porterei di certo il carbone perché sei troppo buona e generosa.
Le tue parole mi colpiscono, riconosco però di aver scritto un testo molto triste. Purtroppo l'esistenza di ognuno di noi è fatta anche di cose spiacevoli. A tal proposito, nella tua breve, attenta e partecipata disamina si percepisce di come conosci bene l'amaro della vita.
Ti regalo il mio abbraccio, il più caloroso che possa esistere assieme alla mia empatia.
Per il resto, da lunedì nonostante sarò presissimo dalla mia nuova avventura lavorativa, in qualche modo cercherò di di essere presente nel sito. Altrimenti aspetterò tempi più tranquilli per tornare su Oggi Scrivo.
Ti auguro tantissimissimi auguri di buon Natale.
Giuseppe Scilipoti 17/12/2021 - 19:19
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Cosa dire...a parte la gravidanza...mi ci vedo riflessa un po in questo racconto..che non mi fa intristire perché so che chi non c è più è sempre riparato dentro il nostro cuore.cinzia lo fa rivivere ogni natale.bellissimo racconto..tu sei sempre soavemente leggero e delicato soprattutto quando racconti di cose tristi che accadono. Tu sei uno scrittore poeta e non è da tutti esserlo entrambi. Milioni di stelline per te.
Anna Cenni 17/12/2021 - 17:45
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