Il sole cede il passo al buio della notte per valorizzare poi la luce che, dall'alba a sera, dona forme e colori nel suo apparente vagare.
E si riempie la terra di esistenza, di vita, a momenti gioiosa o cupa, felice o triste ma necessaria al percorso infinito dell'essere.
Solo il girasole, tra i tanti vigorosi steli di un verdeggiante prato, sempre inchinato al sole, sembra un eterno punto interrogativo:
-Che ci fai tu sole in cielo? Dimmi: che fai?
"E tu proprio me lo chiedi? Lo dovresti sapere! Non mi segui in ogni momento della tua vita?"
-Ma io mi accerto che tu non te ne vada altrove! E mi domando spesso cosa sarebbe di me se non ci fossi più.
"Cosa succederebbe, chiedi, se io mi spegnessi e tu non potresti più seguirmi? La vita esisterebbe ugualmente! Ma solo in modo diverso! E tu la smetteresti di seguire in ogni istante uno che nemmeno conosci! E diventeresti magari dritto come un fuso con una splendida corona in testa: come un Re. Ecco, tu potresti essere senza di me, un Re!
Non si sa ancora se il girasole abbia creduto al sole. Per ora nei campi lo si vede ancora a capo chino e più triste che mai verso sera. Ma di una tristezza bellissima all'alba. Come quella d'un irreale ma possibile Re vittorioso.
E si riempie la terra di esistenza, di vita, a momenti gioiosa o cupa, felice o triste ma necessaria al percorso infinito dell'essere.
Solo il girasole, tra i tanti vigorosi steli di un verdeggiante prato, sempre inchinato al sole, sembra un eterno punto interrogativo:
-Che ci fai tu sole in cielo? Dimmi: che fai?
"E tu proprio me lo chiedi? Lo dovresti sapere! Non mi segui in ogni momento della tua vita?"
-Ma io mi accerto che tu non te ne vada altrove! E mi domando spesso cosa sarebbe di me se non ci fossi più.
"Cosa succederebbe, chiedi, se io mi spegnessi e tu non potresti più seguirmi? La vita esisterebbe ugualmente! Ma solo in modo diverso! E tu la smetteresti di seguire in ogni istante uno che nemmeno conosci! E diventeresti magari dritto come un fuso con una splendida corona in testa: come un Re. Ecco, tu potresti essere senza di me, un Re!
Non si sa ancora se il girasole abbia creduto al sole. Per ora nei campi lo si vede ancora a capo chino e più triste che mai verso sera. Ma di una tristezza bellissima all'alba. Come quella d'un irreale ma possibile Re vittorioso.
Racconto scritto il 27/03/2022 - 00:18Letta n.737 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Grazie a Maria Angela.
Grazie ad Anna.
Gradisco che ci siate.

Grazie ad Anna.
Gradisco che ci siate.

Ernesto D’Onise
28/03/2022 - 20:17 --------------------------------------
Un racconto poetico!!bello davvero 

Anna Cenni
27/03/2022 - 19:43 --------------------------------------
Bellissimo fiore che si gira sempre verso il sole, come se la tristezza fosse stata cancellata dalla terra. Racconto interessante e molto bello 

MARIA ANGELA CAROSIA
27/03/2022 - 15:53 --------------------------------------
Grazie anche a te Santa.
LA tua partecipazione mi ha fatto piacere.
Ad Maiora.

LA tua partecipazione mi ha fatto piacere.
Ad Maiora.

Ernesto D’Onise
27/03/2022 - 13:34 --------------------------------------
Ernesto, questo racconto è bellissimo per due motivi: il primo riguarda la stesura perfetta e scorrevole, il secondo, perché è ricco di significati. Rappresenta l'alternarsi della vita a momenti triste a momenti gioiosi. Il girasole è un fiore che rappresenta la forza, l'indipendenza intellettuale e la generosità, ma nello stesso tempo ha bisogno del sole per dare valore alla sua corona. Complimenti per averci regalato questa chicca!


santa scardino
27/03/2022 - 12:15 --------------------------------------
E’ un piacere per me ti sia piaciuta Angela.
Grazie.

Grazie.

Ernesto D’Onise
27/03/2022 - 12:03 --------------------------------------
Letto con piacere Complimenti *****
Angela Randisi
27/03/2022 - 11:49 --------------------------------------
Grazie Salvatore per il tuo gradito commento.
Alla prossima.

Alla prossima.

Ernesto D’Onise
27/03/2022 - 11:21 --------------------------------------
È vero Paola: il girasole di notte pare assopirsi ma all’alba pare danzare e talvolta pregare.
Ciao e grazie.
Ciao e grazie.

Ernesto D’Onise
27/03/2022 - 11:13 --------------------------------------
Di te Marina ricordo i tuoi sorrisi dei girasoli a Dio. Una felicissima immagine. Ad Maiora.
Ernesto D’Onise
27/03/2022 - 11:10 --------------------------------------
Grazie Mirko.
Ti riferisci a qualche tempo fa.
Oggi una persona cara mi riferisce che ama i girasoli ed ho voluto omaggiarle il mio Girasole Re.
Ciao, amico che ti ricordi anche dei miei scritti oltre che delle mie arrabbiature. Chiedo scusa ancora ora per allora.

Ti riferisci a qualche tempo fa.
Oggi una persona cara mi riferisce che ama i girasoli ed ho voluto omaggiarle il mio Girasole Re.
Ciao, amico che ti ricordi anche dei miei scritti oltre che delle mie arrabbiature. Chiedo scusa ancora ora per allora.

Ernesto D’Onise
27/03/2022 - 11:08 --------------------------------------
Complimenti Ernesto,
Bel racconto elaborato.
Bel racconto elaborato.

Salvatore Rastelli
27/03/2022 - 10:31 --------------------------------------
Pura poesia in un testo scritto in prosa, una fiaba per poter credere ancora, perché il girasole sa che l'alba spunta ogni giorno... 

PAOLA SALZANO
27/03/2022 - 09:06 --------------------------------------
Interessante e particolare, molto ben scritto. Complimenti!
P.s. Di recente ho scritto che I Girasoli sono sorrisi della Natura rivolti a Dio.
Belle e apprezzate le immagini poetiche!

P.s. Di recente ho scritto che I Girasoli sono sorrisi della Natura rivolti a Dio.
Belle e apprezzate le immagini poetiche!

Marina Assanti
27/03/2022 - 08:52 --------------------------------------
Bel racconto (che piacevolmente ricordavo) con incipit e chiusa di spessore


Mirko D. Mastro
27/03/2022 - 05:22 --------------------------------------
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