La vita... breviario culturale!
A tal fine l'uomo deve ricercare non più solo denaro ma soprattutto se stesso sulle direttive del famoso motto socratico, che lo porterà al cospetto della propria coscienza (cordone spirituale paterno dal soffio vitale), la cui luce lo illuminerà, una volta e per tutte, sulla propria esistenza: il privilegio di diventare un'anima vivente sotto il presidio del Sole Universale.
È pur vero che la vita umana nel suo lungo e contorto percorso (selettivo ed evolutivo) ci ha confuso sempre più le idee in tema di cervello, passando così, nel corso dei millenni, dagli istinti (bulbo spinale) del cervello primitivo (archipallio) del rettile alle emozioni (sistema limbico) di quello intermedio (paleopallio) dei mammiferi antichi per pervenire, infine, al pensiero (corteccia cerebrale) del cervello superiore (neopallio) dei mammiferi recenti, il quale però a breve, grazie proprio alla cultura, deve illuminarsi (corteccia associativa) per modernizzarsi all’alba di questa nuova era spirituale (ultrapallio).
A questo punto, se in virtù di sofisticate sostanze chimiche (i cosiddetti neurotrasmettitori) - di riflessi (acetilcolina) in riflessioni (serotina), di emozioni (dopamina) in cognizioni (glutammina), di azioni (adrenalina) in reazioni (noradrenalina) - l'umanità è pervenuta al pensiero (sistema nervoso, mente, materia raffinata) con il sussidio del lume della ragione egoistica, adesso sulle soglie di questo nuovo millennio, grazie ai mediatori sentimentali (pietà, carità, bontà), acquisirà l'anima nella sua illuminata veste di triplice coscienza (vigile, consapevole, morale) e, in virtù del presidio dell'intelletto altruistico, perverrà alla vera essenza della vita: la luce dell'amore, distillato spirituale e spirito immortale.
Proprio gli amori (sistema spirituale, anima, mente illuminata), dopo gli umori (cervello rettiliano) e gli odori (cervello mammaliano), rappresentano i valori veri della vita nell’era spirituale (ultrapallio).
La vita (sessualità e riproduzione), pertanto, dell'uomo cosciente non è la risultante di una squallida reazione chimica (ormoni, recettori), ma presuppone gli elementi primi del sistema spirituale (pensiero, amore e coscienza), pur passando per il suo sostentamento dalla tavola periodica degli elementi (N, C, P) alla tavola degli alimenti (lipidi, glicidi, protidi) che, di aminoacidi in acidi nucleici (cromosomi, geni, DNA), trasmettono a chiare lettere questo messaggio (RNA) originale: A-more (adenina), C-oscienza (citosina), G-enoma (guanina), U-niversale (uracile).
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