Le Notti di Elisa -parlami
Un’altra notte che sa stare sulle ciglia percorre la grondaia insieme alla gatta della casa dirimpetto.
Elisa è vicina ai quaranta e da tanto tempo soffre dell’assenza di lui, lui che mette a dormire i bambini e crolla sfinito nel letto. Lei invidia il suo sonno, si alza e raggiunge la notte sul poggiolo. Pensa, e piange. A lei Elisa pone domande che lui non sentirà.
La gatta, tra le gambe e un altro caffè riscaldato, fa le fusa.
<Non abbiamo nemmeno una cosa in comune…>
Si sono conosciuti che lei era vulnerabile, lui solo. E stanno insieme da quattordici anni. Lui è di nuovo solo…
Era disposto a lasciarla; per non trasmettere la sua inquietudine ai bambini, per quanto la ama. Ma non avrebbe compreso.
Per quanto l’ami, non pensa di poter essere tanto forte da farlo per entrambi.
Ha provato a spiegarlo a lei, che non ha capito.
Elisa tra le lacrime ha cercato di dirgli che per lei ci sarebbe sempre dovuto essere lui, che è il padre dei loro figli.
Elisa è vicina ai quaranta e da tanto tempo soffre dell’assenza di lui, lui che mette a dormire i bambini e crolla sfinito nel letto. Lei invidia il suo sonno, si alza e raggiunge la notte sul poggiolo. Pensa, e piange. A lei Elisa pone domande che lui non sentirà.
La gatta, tra le gambe e un altro caffè riscaldato, fa le fusa.
<Non abbiamo nemmeno una cosa in comune…>
Si sono conosciuti che lei era vulnerabile, lui solo. E stanno insieme da quattordici anni. Lui è di nuovo solo…
Era disposto a lasciarla; per non trasmettere la sua inquietudine ai bambini, per quanto la ama. Ma non avrebbe compreso.
Per quanto l’ami, non pensa di poter essere tanto forte da farlo per entrambi.
Ha provato a spiegarlo a lei, che non ha capito.
Elisa tra le lacrime ha cercato di dirgli che per lei ci sarebbe sempre dovuto essere lui, che è il padre dei loro figli.
La pioggerellina di agosto quella sera sembrava nascondere una domanda, cosa fosse oramai lui per lei…
Lei. Sua sorella le ripete spesso di smaliziarsi e farsi forte nelle cose della vita.
Gli ha chiesto di parlarle Elisa, di non tenersi tutto dentro. Lui lo ha fatto, a suo modo continua a provarci.
<Non ti nascondo che non sento più quello che provavo prima> Elisa glielo ha confidato proprio lì sul poggiolo.
Lui le ha domandato se lo avesse mai amato, gli occhi nel bicchiere.
<Gattina, non lo so più…>
Quel Non lo so di Elisa ha avuto per entrambi il peso della notte sulle ciglia.
Racconto scritto il 03/10/2022 - 12:58
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Commenti
Mi hai fatto tornare in mente la canzone: "Ciao ciao bambina, un bacio ancora, poi per sempre ti lascerò. Cos'è che brilla, sul tuo bel viso? E' pioggia o pianto..." Ero bambino, ma mi dicevo: "Lei piange, lui è affranto: perché dovrebbero lasciarsi?"
Quindi, un po' di palestra per non essere troppo preso dal sonno, un po' di fantasia, e: più uniti di prima.
Quindi, un po' di palestra per non essere troppo preso dal sonno, un po' di fantasia, e: più uniti di prima.
Aquila Della Notte 04/10/2022 - 11:42
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Lui ci penserà...
Io intanto vi ringrazio di cuore Signore della poesia
Io intanto vi ringrazio di cuore Signore della poesia
Mirko D. Mastro 04/10/2022 - 07:29
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Dipende quant'è forte il legame...
e se rompendolo si perderebbe di più di quello che si crede di guadagnare, specie nel tempo...
e se rompendolo si perderebbe di più di quello che si crede di guadagnare, specie nel tempo...
Marina Assanti 03/10/2022 - 22:37
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È vero, è solo affetto o possesso.
Anna Cenni 03/10/2022 - 22:22
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Lui stasera rifletterà sulle vostre parole guardando Elisa... una lacrima forse, e mettendo a letto i figli una domanda: legame non significa amore, è vero!?
Mirko D. Mastro 03/10/2022 - 22:04
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I figli non devono essere un alibi, ma siamo responsabili della loro educazione e della loro serenità... Se c'è stato amore e c'è un legame è giusto cercare di superare queste fasi che si presentano nel corso della vita e costruire avanti, anche per i figli...
Costruire è sempre difficile, disfare è la via più facile... anche se ci si ferisce tutti.
Quanto sono complessi i rapporti umani...
Costruire è sempre difficile, disfare è la via più facile... anche se ci si ferisce tutti.
Quanto sono complessi i rapporti umani...
Marina Assanti 03/10/2022 - 18:04
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Dipende tutto da come si pensa all'amore, il mio pensiero è... meglio lasciare che strascicare!!
I figli son sempre un alibi scorretto. Una lacrima poetica nel racconto!! Poeta sei, scrittore poeta rimani!!
I figli son sempre un alibi scorretto. Una lacrima poetica nel racconto!! Poeta sei, scrittore poeta rimani!!
Anna Cenni 03/10/2022 - 14:08
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Quanta sofferenza in questo tuo racconto poetico... racconto intenso, di vita vera... "Il tuo silenzio" scrissi una volta, dedicata a mio marito, arrivai in premio ad un concorso, ma lui continuò a tacere... bellissimo e struggente, Mastro Poeta, apprezzatissimo.
Complimenti
Complimenti
Marina Assanti 03/10/2022 - 13:49
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