Arrivederci Nei Campi Elisi...
Mi avvicino, con Eterna Speranza…
Una Luce scorgo, di D’orata Luminescenza…
Sembra quasi, una Eterna Presenza…
In un Mondo, Dalla Beata Essenza…
Ecco…
Ora riesco a vedere…
Una Casa ove Vivere…
Il Grano Caldo, riesco ad Accarezzare…
Fra le Acque Sincere, mi posso Rassicurare…
All'Ombra D’Alberi Immensi, Serenamente Riposare…
Frutti Dolci, mi è permesso Mangiare…
Venti Morbidi, mi è concesso Attraversare…
Serene Piogge, Scendono a Raffrescare…
Soavi Canti, infine mi vengono ad Accompagnare…
Ora so Ove mi Trovo…
Nei Campi Elisi, il Mio Spirito Riposa…
La Vita nella Carne, ormai spenta Permane…
Non ho Memoria, del Corpo che Rimane…
Nell’altro Mondo, Ove Regna il Male…
Ma Senso ormai, più non può avere…
Ho già Salato, il Mio Passato…
Con Sole Tre Monete, L'ho Ripagato…
E Con un Sorriso, nonostante il Mio Fato…
Me ne Sono Andato, in questo Regno, Beato…
Ora Qui, in Pace il Mio Spirito Permarrà…
Fin quando Concesso mi Sarà…
Mi Incamminerò alla Ricerca…
Di un Anima a cui domandar…
Quali sono le Leggi, di un Mondo…
Cui mi è stato Concesso, solo di Sognar…
E Per poter Ripagar, coi miei Servigi…
Chi Pietà ebbe per Me, Che seppero solo Disprezzar…
Spero Solo Mi Sia Concesso, Un Giorno Rincontrar…
In Questo Mondo, Le Anime dei Miei Cari…
Che Tanto Seppi Amar…
Così che Finalmente, le Potrò Riabbracciar…
Per poter Avere, in Questo Regno, ciò che nell’altro…
Il Male Mi Venne a Negar…
Passo Dopo Passo, Questo Sentiero da Voi, Mi Porterà…
Vi chiedo solo, una Briciola della Vostra Pazienza ancor…
Per Me, Che Tanto ho Atteso, Il Giorno…
Della Liberazione, Dal Dolor…
La Stessa Briciola Che mi Fu Negata…
Con Offesa, Dal Mio Signor…
Infine Eternamente, Io Così vi Saluto…
Ma Prima di Andare…
Un Consiglio Vorrei dare, a Voi che non ho Vissuto…
Ma Non Prendetelo, come un Mala Augurio…
O come un Triste Tributo…
“Oh Cara Amica Mia, Vestita di Nero…
Tu Permani…
Ma solo ai Dannati Tu, Leghi le Mani…
Non Siate Malvagi in Vita…
Con Chi il Destino, ha Reso Eremita…
Ne Corti di Bontà…
Con Chi da Mangiare, Non ha…
Nulla vi sarà Concesso, con Voi di Portare…
Ma con Altrettanto Modo, vi sarà chiesto di Pagare…
Oltre il Vostro Mondo, Monete non avrete, con cui poter Passare…
Per quante ne avrete avute in Vita, non vi sarà concesso di Trasportare…
Ricchezze o Beni, in questo Regno Immateriale…
Solo il Vostro Cuore, potrà pagarvi il Pedaggio…
Ed è bene che Lui, non vi sia D'Intralcio…
Perché nella Caduta, non Troverete nessun Braccio…
Pronto a Tendersi, per darvi Coraggio…
Con la Perdizione, sarete Ripagati e In egual Maniera, Ritrattati…
Ed Ora che il Mio Consiglio…
Io Vi ho Dato…
Al Mio Viaggio, Posso Ritornare…
Una Lunga e Serena Vita, Io vi Auguro…
Piena di Gioia e senza Peccato…
E Per Quando Sarà il Momento…
Di Rivederci, Negli Elisi Campi…
Vi Auguro, Senza Ulterior Tormento…
Di Giunger, Qui…
A Voi Viventi, Dell'Altro Regno…
Per quando sarà L’ora Dolcemente…
E in un Sol Momento…
MARCVS
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TRATTO DAL MANOSCRITTO INTITOLATO:
LE OSCURE MEMORIE DELL' INFERRI TENEBRIS MESSOR...
LIBRO PRIMO:
LE PROIBITE ROSE NERE DEL GIARDINO DEGL'INFERI...
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