Sveglio dall'insonnia.
Il mare opprime la mia vista
e all’orizzonte anche il mio sguardo.
Il giorno incalza l’alba
che ancora non spunta.
Come in un’ardente forgia
da quelle acque si leva una rossa falda.
Ecco il nuovo giorno.
Di questa vista rimango stupefatto
e ammirando le grazie del creato
resto.
Il mare opprime la mia vista
e all’orizzonte anche il mio sguardo.
Il giorno incalza l’alba
che ancora non spunta.
Come in un’ardente forgia
da quelle acque si leva una rossa falda.
Ecco il nuovo giorno.
Di questa vista rimango stupefatto
e ammirando le grazie del creato
resto.
Racconto scritto il 02/11/2022 - 17:14Letta n.524 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Piaciuta e apprezzata. 

Maria Luisa Bandiera
03/11/2022 - 08:58 --------------------------------------
Sempre meravigliose!! Sei un poeta a tutto tondo!! È sempre bellissimo leggerti!! 

Anna Cenni
02/11/2022 - 20:17 --------------------------------------
Splendida, Salvatore, piaciutissima.
Complimenti!
Complimenti!
Marina Assanti
02/11/2022 - 19:50 --------------------------------------
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