Incipit di una storia vera
Un uomo di mezza età si era ritrovato davanti a quella che era stata la sua casa.
Quel giorno aveva finito presto di lavorare e i suoi figli erano ancora a scuola.
Nell’orto lei da sotto il cappello di paglia non se ne era accorta. Solo il vecchio cane guaì per un istante.
Nessuno lo aveva visto.
L’uomo fece retromarcia e andò via, come chi è invisibile.
Quel giorno aveva finito presto di lavorare e i suoi figli erano ancora a scuola.
Nell’orto lei da sotto il cappello di paglia non se ne era accorta. Solo il vecchio cane guaì per un istante.
Nessuno lo aveva visto.
L’uomo fece retromarcia e andò via, come chi è invisibile.
Della sua precedente vita gli resta solo una sorella che vive lontano.
Guardò nel retrovisore la casa, poi davanti a sé.
La strada era vuota.
Racconto scritto il 05/06/2023 - 08:49
Letta n.238 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Vi ringrazio
Mirko D. Mastro 06/06/2023 - 05:49
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Una triste realtà, ti auguro di ritrovare la luce
Mary L 05/06/2023 - 19:31
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Gli incipit sono affascinanti, quando catturano il lettore.
Questo promette bene...
Questo promette bene...
PAOLA SALZANO 05/06/2023 - 16:28
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È triste si, ma da una crepa può entrare la luce, basta distogliere gli occhi e volgerli dentro ad essa. Si vedranno miriadi di lucine che indicano una via. Basta vederle ed ascoltarle.
Anna Cenni 05/06/2023 - 12:39
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Un racconto che lascia un poco frastornati nella sua triste realtà.
... Poche parole ... un mondo di significati ...
... Poche parole ... un mondo di significati ...
Maria Luisa Bandiera 05/06/2023 - 11:13
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