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Le mummie

Come non visitare  la cripta delle mummie, dopo aver visto bunker e passaggi segreti in Friuli?
All'entrata si compra un gettone  al bar o nei negozi limitrofi, metti la monetina nella macchinetta e il pannello si gira e ti fa entrare con il suo croc croc, ricordandoti parlando che sei ancora vivo, per fortuna.
L' aria oscura e cupa, sui tuoi passi ossa e pelle,  tanta pelle e arti funzionanti, ti fa dimenticare per un attimo il brividino.
Spetta che mi tocco la gamba, ok non sono nemmeno un robot,  per fortuna!
Una piccola e umida stanza, contiene nelle teche cinque mummie diverse.
L'ipotesi più verosimile è che la rapida mummificazione dei corpi sia stata dovuta alla presenza di un fungo, la Hypha bombycina.
Nel 1647, durante i lavori di ampliamento del duomo di Venzone, vennero alla luce una ventina di corpi mummificati, tra cui quello del cosiddetto "Gobbo di Venzone".
Beh il Gobbo è quello tutto storto, secondo me ha un pò di cervicali, ops aveva.
L' arnica non esisteva ancora, nemmeno i rimedi della nonna!
La popolarità di queste mummie era altissima già nei secoli passati.
Napoleone, volle farvi visita nel 1807.
Guardo le mummie, sono diverse, una non ha i piedi,  a una mancano le dita, qualcuna ha ancora pezzi di vestiti.
Per il resto, hanno degli asciugamani per coprire le parti intime, prese forse in prestito a qualche Hotel, sono bianchi senza macchie, come se fossero appena usciti dalla lavanderia.
Insomma sono mummie educate e pulite! 
Qualcuna sembra sorridere con i suoi denti bianchi, Mentadent white.
Immagino la loro vita, so poco di loro, ma probabilmente sono rimaste conservate bene in una tomba anche grazie  al calcare naturale.
Ecco da dove hanno inventato il Calgon, la lavatrice è come un terreno, pieno di batteri e funghi!



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Racconto scritto il 11/08/2023 - 12:13
Da Mary L
Letta n.303 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Le mummie, sembrano essere trattate bene, così come il racconto che tratta bene ciò che l'autrice ha rappresentato. Mi permetto poi di aggiungere una cosa che funge anche da consiglio. Guai a svegliare le mummie, meglio che se ne stiano ferme... come mummie, quindi occhio a fare chiasso.
Altrimenti, bisogna provare con dei caffè bollenti e con poco zucchero per evitare menate.
Mentadent White? Non mi stupisco, magari tra gli oggetti personali della mummia dai denti perlacei, potrebbe esserci uno spazzolino conficcato tra le bende.
Questo racconto è da cinque stelline. Aspetto un "seguito", meglio ancora... una trilogia.

Giuseppe Scilipoti 13/08/2023 - 13:20

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Nuova pubblicazione: si parte, senza Bonaparte, non di parte ma parte... cipe.
Mi sono letteralmente "avventurato" in questo racconto. Durante la lettura, in men che non si dica, mi son ritrovato ad avere in testa, cappellaccio sgualcito, frusta e revolver, immedesimandomi quindi in Indiana Jones. Peraltro la monetina inserita da Mary va bene pure per un jukebox per far partire la celebre colonna sonora della celebre saga. Nannanannah, nannah...
Beh, per vedere qualche mummia, non bisogna per forza andare in Egitto, il Friuli sa il fatto suo, ha tutto e di più.
Al "vertice della piramide" della narrazione è sicuramente l'humour ove gli aspetti seriosi si limitano a una brevissima porzione divulgativa di carattere storico che comunque è esaustiva anche per dare un'idea del luogo.
(segue)

Giuseppe Scilipoti 13/08/2023 - 13:18

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Simpaticamente bella da leggere. Apprezzata!

Angela Bianco 11/08/2023 - 23:08

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Sempre tanto simpatica!! Evviva e complimenti!!

Anna Cenni 11/08/2023 - 15:56

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Bello questo racconto dal contenuto divulgativo reso ancora più piacevole da quel tocco di ironia che l'Autrice ha saputo ben dare, ciao

Francesco Scolaro 11/08/2023 - 15:02

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Simpaticamente piacevole da leggere nonostate l'argomento ...

Maria Luisa Bandiera 11/08/2023 - 14:58

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