UNA LETTERA ANONIMA
Le istruzioni sono:
Per il mese di AGOSTO il tema è il seguente: Scrivi una lettera anonima a tua moglie (hai ucciso l'amante di tua moglie ma sei stato talmente bravo che si è creduto ad una morte accidentale. Ora vuoi che lei sappia che l'uomo è stato ucciso per punizione e quindi le scrivi una lettera anonima fingendo di essere l'assassino, sotto altra identità, facendo peraltro attenzione che poi tu non possa essere accusato).
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ALLA PERIPATETICA
Cara peripatetica,
è così che devo chiamarti e se non sai il significato vai a
cercarlo sul vocabolario. Lui non c'è più, come mi dispiace!
Ma sai il perchè, proprio mi dava fastidio il vedere come
facevate fesso tuo marito, il solito buon uomo, i sotterfugi a cui ricorrevate!
Furbi ma non abbastanza; ti ho visto un paio di volte uscire
di casa tutta agghindata con uno strano sorriso che ti illu=
minava il viso; ho pensato questa sta combinando qualcosa.
Vi ho seguito parecchie volte e vi ho visto entrare in
quel Motel un po' fuori mano e quando uscivate i vostri volti erano stravolti dal piacere appena goduto.
Una rabbia mi assaliva che neanche puoi immaginare e era
mio dovere castigarvi. Ma chi? Tutti e due o uno solo?
Incominciamo con uno, a lei ci penso dopo, mi sono detto.
E' stato facile sai, era lì girato contro il muro a fare
i suoi bisognini, poverino, e si è ritrovato con un col=
tello nella schiena. Ho dovuto scriverti anche per met=
terti in guardia, stai zitta perchè non ho ancora finito
il mio lavoro, è un lavoro duro ma qualcuno lo deve pur
fare.
è così che devo chiamarti e se non sai il significato vai a
cercarlo sul vocabolario. Lui non c'è più, come mi dispiace!
Ma sai il perchè, proprio mi dava fastidio il vedere come
facevate fesso tuo marito, il solito buon uomo, i sotterfugi a cui ricorrevate!
Furbi ma non abbastanza; ti ho visto un paio di volte uscire
di casa tutta agghindata con uno strano sorriso che ti illu=
minava il viso; ho pensato questa sta combinando qualcosa.
Vi ho seguito parecchie volte e vi ho visto entrare in
quel Motel un po' fuori mano e quando uscivate i vostri volti erano stravolti dal piacere appena goduto.
Una rabbia mi assaliva che neanche puoi immaginare e era
mio dovere castigarvi. Ma chi? Tutti e due o uno solo?
Incominciamo con uno, a lei ci penso dopo, mi sono detto.
E' stato facile sai, era lì girato contro il muro a fare
i suoi bisognini, poverino, e si è ritrovato con un col=
tello nella schiena. Ho dovuto scriverti anche per met=
terti in guardia, stai zitta perchè non ho ancora finito
il mio lavoro, è un lavoro duro ma qualcuno lo deve pur
fare.
Scrittura creativa scritta il 21/08/2012 - 16:39
Da Lucia Ghitti
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