Inizio


Autori ed Opere


Ultime pubblicazioni

Non è mai la mia cas...
Samurai...
La tranquillità è un...
Anime senza sogno...
Voglia di fuggir...
Meglio ignorante...
Il Tomo- Reprobi Ang...
La stagione dei colo...
Rombo...
La gita...
Adalberto da Cuneo...
La pazienza è un pu...
La valigia...
un'anima...
Ti porto via con ...
Dipende...
L'essenza della vita...
Tramonto...
Attendere... è la pa...
L'amore delle mamme ...
Il poeta è chi diven...
Posizioni strane...
La pazienza è arroto...
Mamma...
Bassa marea...
Madeira...
La pazienza è come u...
Questo vento (a tema...
Il Tomo- Reprobi Ang...
Quarto canto amoroso...
Fili di mare...
Autunno con i suoi c...
,,, Haiku...
Blue orchidea...
La formica...
Chi è il poeta...
Overtourism...
Le vie della perdizi...
Terzo canto amoroso:...
L'abito del poeta il...
Tra le foglie ( a t...
Arrostendo...
Non incuti timore...
Viandante vagabondo...
Lagna di castagna...
L' albero...
Fiordaliso...
L' amore negli occh...
Turchese...
Ferrigno cuore...
per e-MMail...
Riflessione 15 Amici...
A fior di pelle...
Quando diventi vecch...
Il bisonte...
Papaveri rossi...
Mutilata discendenza...
Inizio autunno...
La buia notte...
Nomi d\'amore...
Il mio stoma le tue ...
Commiato...
Il viaggio...
Terra amara...
D’autunno...
La fontana...
La scia delle parole...
Il Tomo- Reprobi Ang...
Profumo....
Riverberi...
Di tutte le solitudi...
Temporale...
Secondo canto amoros...
Buonanotte alla terr...
Voglia di piangere...
Il Tomo- Reprobi Ang...
A mia madre...
Ordinando qualche pi...
Radica Di Veracità...
Il vento mi par...
Libera come il vento...
Primo canto amoroso...
Un dio guerriero...
Il Tomo- Reprobi Ang...
Settembre ( Poesia a...
Preferenze...
L'acqua torbida...
La piuma morente...
Inconoscibile...
Broncio...
Di vino poetar...
L' indifferenza è co...
Il Tomo- Reprobi Ang...
Eterno amore...
Il giuoco dei sensi...
Gemma del vento bril...
Frantumi di vita...
Figli di nessuno...
È la sera stanca e...
Il Tomo- Reprobi Ang...

Legenda
= Poesia
= Racconto
= Aforisma
= Scrittura Creativa


Siti Amici


martiniadriano.xoom.it lecasedeipoeti.blogspot.com

Racconto fantasy

Le istruzioni sono:

...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male


~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~



Once upon a time

C'era una volta un uomo grigio, tale Laurence; occhiali da sole al cordino affusato come vibrisse soprasotto il colletto, quelli da vista sul naso e nel taschino la penna.


<Redattore non dei miei stivali ma quelli di tal Perrault, pensavi di cogliermi in flagrante...> bofonchiò sopra la matita l'altro uomo riverso sulla scrivania e i suoi pensieri.
< ...vuoi un fantasy, allora è quello che ti darò. Sarò io a narrare le vicende, ci metterò un pizzico di neologismo e ritmo incalzante quanto basta; qualche creatura mitologica e un lieto fine dopo il viaggio, che ci sta sempre bene. Ma per non cadere nel tuo tranello redattore, non interagirò giammai con le vicende o finirei per scrivere un racconto fantastico.
E ora iniziamo... >


Si diceva della penna nel taschino.
L'uomo grigio fece suo l'inchiostro che prese le sembianze di un gorgo <<Milord, è sempre un piacere vederla. Per favore, mi segua>>.
Una spirale si disegnò sul tronco di un albero secolare che si socchiuse come un uscio. Il gorgo invitò Laurence ad entrarvi, e come in un calapranzi acquattato l'uomo prese a scendere; e più scendeva più Laurence si diceva che l'ingresso era sempre diverso, ma le posizioni da assumere ogni volta sgradevoli.
L'ingresso sì, l'accesso al mondo di OnceSooner.
<<Eccoci all'imboccatura milord, spero abbia viaggiato non troppo incomodo>> e si dissolse il gorgo come sempre faceva.
Dopo la metatesi l'uomo grigio provava sempre un senso come di ecoansia, perché il mezzo di locomozione non era mai lo stesso ma al suo arrivo all'aria rarefatta di OnceSooner non aveva ancora preso vezzo.
Sul fondo del gurgo dove stava in piedi, in un inghiottitoio naturale per le acque piovane su una foglia di calendula un lutin remava dissennato <<Il periglio, uomo grigio... si avvicina, è ormai alle porte! >>.
Nel dar spago alla piccola creatura notturna, non potè Laurence non notare che era mezzodì. Se si era scorta dalla fratta a quell'ora, le sorelle fattucchiere Albagia e Villanìa avevano cominciato a muovere i loro eserciti dal regno di Alone.
Cogitabondo, sdrucciolò da un piede ma il lutin << tale-tal-tale >> e la mano si fece tralcio che lo afferrò dal bavero.


Era al suo quarto viaggio, ma in quel mondo continuava a incombere una immane minaccia.
Scrisse ancora così l'uomo riverso sulla scrivania e i suoi pensieri.
<Per il lieto fine, redattore, dovrai attendere quando avrò terminato di gradire a piccoli sorsi l'infuso di calendula>.



(da Attimi di prosa, M.D.Mastro)




Share |


Scrittura creativa scritta il 14/06/2025 - 06:14
Da Mirko D. Mastro
Letta n.209 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


...grazie

Mirko D. Mastro 15/06/2025 - 05:57

--------------------------------------

Bellissima scrittura fantasy, in questo mondo dove vi è magia e le parole sono vere e con del potere,si guarda oltre il fuori dal comune, così poi viene a chiedersi...si hanno poche possibilità nel aver quel che gira il prima possibile nel regno?
Ma forse è in questi casi che arriva una magia!!

Anna Cenni 14/06/2025 - 11:24

--------------------------------------


Inserisci il tuo commento

Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



Area Privata
Nome :

Password :


Hai perso la password?