RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Cattive abitudini


Le cattive abitudini, si sa, sono proprio dure a morire, tutti ne siamo vittime, nessuno escluso.
C'è chi fuma, c'è chi beve e si ubriaca, c'è chi dorme troppo, c'è chi è pigro oppure chi si mangia le unghie...
Le mie quali erano? Presto detto.
Mi vergogno nel fare questa confessione, ciononostante voglio vuotare il sacco, dal momento che fortunatamente ho risolto.
BESTEMMIARE e dire PAROLACCE risultavano il mio cruccio.
Non ero un tipo dalla bestemmia facile, ma che bestemmiavo facilmente, ahimè questo sì. Stesso discorso con le parole scurrili.
Ogni qualvolta che qualcosa andasse storto, puntualmente mi uscivano a raffica, come una mitraglietta, in certi contesti le sparavo a colpo singolo.
Mi capitava persino nelle situazioni meno spinose, più futili insomma.
Esempi? Ah, ne potrei fare bizzeffe!
Un giorno, mentre stavo montando un ventilatore, mi cascò a terra una piccole vite, e non riuscendo più a ritrovarla… et voilà, giù i santioni a go go.
Oppure una mattina, in rita... (continua)

Giuseppe Scilipoti 08/09/2016 - 08:13
commenti 11 - Numero letture:1119

Voto:
su 8 votanti


Celibato e ipocondria


Il celibato dopo i quaranta potrebbe essere la porta che conduce verso una feroce ipocondria.

Ho iniziato a misurarmi la temperatura corporea quasi per gioco e ora non posso farne più a meno. Almeno cinque sei volte al giorno e qualche volta anche di notte. Se mi scende sotto i 35 allora penso di andare in ipotermia, se va oltre i 36, 7 allora ho il timore che con un balzo da felino potrebbe raggiungere i 37, 3 e da lì condurmi alla febbre da cavallo. Non si può mai sapere con la febbre quale sia la patologia sottostante, potrebbero essere necessarie settimane o addirittura mesi di indagine all'ospedale.
Adesso, continuamente, misuro anche la pressione arteriosa, le pulsazioni devono stare tra 60 e 80 al minuto, ma non è raro sentire un tamburo battente in testa e sentirle schizzare oltre i 130.

Col tempo ho imparato a misurare anche il volume delle urine, una volta mi era parso di fare troppa poca pipì e così ho scoperto che se si scende sotto mezzo litro nelle 24 ore, la co... (continua)


Vincent Corbo 21/04/2016 - 07:21
commenti 2 - Numero letture:1046

Voto:
su 2 votanti


Che schifo di connessione!


Che schifo di connessione!
Ho provato inutilmente ad accendere e spegnere il router, per non parlare di quanto ho smanettato con le configurazioni. Non so più che pesci pigliare, oltretutto tra un'ora inizierà una videoconferenza di lavoro dove c'è in ballo la mia promozione. 
Diamine, la cosa che mi fa girare i satelliti è che ogni due mesi pago puntualmente una bolletta piuttosto salata, ragion per cui la Solar System deve garantirmi un collegamento coi fiocchi ventiquattr'ore su ventiquattro. 
Non mi rimane che prendere il telefono per ricevere assistenza. Digito il Numero Marrone, marrone come la merda che mi è esplosa nel cervello e resto in attesa che mi risponda qualcuno con tanto di musichetta, al limite dell'insopportabile. 
«Salve, sono Andromeda, mi dica pure!» risponde un'operatrice dalla voce metallica. 
Gli espongo nervosamente la mia problematica, aggiungendo inoltre che un disservizio del genere non mi era mai capitato. 
«Moltissimi utenti stanno riscontrando la s... (continua)

Giuseppe Scilipoti 25/04/2021 - 10:15
commenti 8 - Numero letture:584

Voto:
su 8 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


Cimitero monumentale di Cagliari


Può sembrare strano sentire la parola arte e cimitero accomunate.
Nel cimitero di Bonaria la cosa è possibile.
La prima volta che sono stato al cimitero di Bonaria è stato da ragazzo, assieme ad un mio amico ed i suoi genitori, lì era stato sepolto il nonno, morto durante la seconda guerra mondiale.
All'epoca, avrò avuto 13 o 14 anni anni, pur abitando nel rione che ospita il cimitero, non c'ero mai entrato.
Ricordo che mi fece una strana impressione vedere tutte quelle statue, tutti quei monumenti.
Un monumento, quello a Francesca Warzee, colpì la mia attenzione.
Questo rappresenta un bimbo intento a dare l'ultimo saluto alla madre coricata su un letto.
Il cimitero di Bonaria nacque nella prima metà dell'ottocento in una zona utilizzata da secoli come luogo di sepoltura, infatti qui vi si trovano ancora resti di sepolture romane ed addirittura di epoca punica.
Tra la seconda metà dell'ottocento ed i primi del novecento molti cagliaritani vollero dimostrare la propria condizion... (continua)

Massimiliano Casula 25/04/2018 - 14:27
commenti 1 - Numero letture:1029

Voto:
su 1 votanti


CINEMA....per me come una seconda vita


Mi chiamo Valentina, ho 18 anni
lavoro come impiegata in un magazzino di idraulica
abito ancora con mia mamma anche se già da un anno stò pensando di andare a vivere da sola.
Appena a 15 anni, sognavo cose fantastiche della mia vita da grande e che avrei avuto innumerevoli esperienze prendendo giorno dopo giorno decisioni che avrebbero cambiato, ma anche arricchito la mia vita.
Le mie amiche hanno quasi tutte il fidanzato ed io mi trovo a pensare e adesso che cosa faccio?....
Quando sei da sola a dividere il tempo libero dici "bè ora se devo creare il mio futuro non posso fare la prima cose che mi viene in mente"......ma parto da qualche cosa che mi stimoli e mi dia la sensazione di INIZIO
qualcosa di importante...
allora il Cinema mi sembrava una vera scuola di vita.
Anche perchè, ancora non avevo la patente e non avevo abbastanza esperienza per partire da sola per fare cose più forti e trasgressive.
La prima volta, quella importante di una dom... (continua)

Alice clarence 22/04/2011 - 22:22
commenti 1 - Numero letture:1186

Voto:
su 0 votanti


Colpi di testaTE


"Il Mattino" di un "Giorno" del "Secolo XIX" ("Di Più"... "Di Più"...), preso "L'Espresso" ne la hall del "Grand Hotel", mi metto "Al Volante" de la mia "Auto".
A un posto di blocco "Il Carabiniere" di pattuglia mi multa perché ho le gomme delle "QuattroRuote" lisce di troppo.
Qualche minuto dopo parcheggio appena posso in "Città".
M'avvicino al chiosco de "La Stampa" locale de "Il Fatto Quotidiano".
Sbircio sul banco qualche "Giornale d'Italia", e tra un "Panorama" e l'altro di "Notizie" squadro in questi "Tempi Di Vita" un "Libero" titolo...
Con "L'Occhio" su "Il Foglio" di "Cronaca Vera" leggo:
- " Il Popolo" di "Roma" non trova "Lavoro", "Il Denaro" mancante brucia gli "Affari Italiani".
- "Nuova Enigmist... (continua)

Rocco Michele LETTINI 11/05/2018 - 10:10
commenti 7 - Numero letture:1073

Voto:
su 6 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


Come nascono i bambini?


Sapete qual è il quesito primario formulato dagli infanti? È presto detto: come nascono i bambini!
Eh già, senz'altro la domanda più antica e difficile del mondo.
Per ovvi motivi gli adulti rispondono sempre ricorrendo a delle storielle fantasiose, anche se paradossalmente e analizzando la questione per bene, per svariati motivi, prevalentemente i pargoli di oggi “nascono” già imparati.
Ai miei tempi non era di certo così, eravamo decisamente più ingenui ma allo stesso tempo più curiosi nello scoprire nonché invadenti con i continui 'Perché?' o 'Come mai?'
Ad ogni modo certi GENI, seppur rari, non mancavano di certo.
Un lontanissimo episodio degno di nota alberga nella mia memoria, per cui attraverso queste righe desidero raccontare utilizzando per i dialoghi l’innocente linguaggio tipico di allora.

Era il 1990, avevo 6 anni e frequentavo l’ultimo anno dell’asilo. Un giorno la maestra, manco a farlo apposta ci fece disegnare con degli acquarelli una cicogna su un foglio, ed ... (continua)


Giuseppe Scilipoti 07/12/2016 - 15:08
commenti 6 - Numero letture:1329

Voto:
su 7 votanti


Continuerò a cercare


Preparatevi pure per la vostra festicciola. Imbandite le vostre tavole con i cibi più invitanti e le bevande più intriganti.

Ripulite per bene da cima a fondo la vostra accogliente casa in modo che nessuna traccia di polvere o briciola o formica scappata dal suo nascondiglio possa essere vista.

Gli ospiti, parenti amici e amici degli amici, devono avere l’impressione di trovarsi di fronte al meglio di quello che quel giorno avrebbe potuto offrire. Non possono andare via dicendo che oggi era preferibile fare qualcos’altro. No. Non può esistere. Non potete giocarvi il rispetto e la reputazione per un po’ di polvere o un calzino fuori posto.

Quindi dateci dentro con le pulizie, con la cucina ed il pentolame e poi quando arrivano loro, gli ospiti, datevi da fare con i salamelecchi; con vuote parole che si aggiungono ad altre vuote parole più vuote di una casa disabitata e disinfestata. Date pure il via ai “come stai?”, senza attendere la risposta che comunque è abbastanza previ... (continua)


gabriele marcon 25/09/2015 - 17:01
commenti 0 - Numero letture:926

Voto:
su 4 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -