Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Seppi andare e inciampai nell'amore. In quel grigiore , cielo plumbeo , seppi stranamente udire , nonostante l'incessante scappare via della pioggia, l'amore.
E fu nel cangiante intrecciarsi del grigio e poi rosso e finalmente azzurro che, trovai la sfumatura della mia vita. Una notte,un cielo senza stelle,e un'immensa luce. Irrilevante la stagione e il cadere delle foglie e i fari del lontano carovan che vicini parevano trascinarmi a sè. Inerme,immobile,stasi divina davanti ad un mondo in ritardo. E la frescura mi accarezzava i capelli,ormai grigi e sporchi,sudici,del tanto tempo che mi separava dalla giovinezza. Immensi percorsi si sono intrecciati nella mia vita attraversati dalle molteplici figure dell'uomo, da cui strappavo i pezzi che più mi piacevano per ricucirli addosso a me. Bambola di pezza; seppi essere tante cose e con un'attitudine quasi camaleontica riuscì a sfuggire a tanti pericoli e tante strade non percorsi. Seppi apprezzare l'intensità del silenzio e il rumore incessante dell'immobilità. Su... (continua) Ludovica Gabbiani 01/11/2017 - 19:32 commenti 1 - Numero letture:895
SETTEMBRE Ed era arrivato anche settembre, con l'aria dei mattini più fresca e le giornate un po' meno lunghe. Ma faceva ancora caldo, e i pomeriggi erano ancora tinti dai raggi del sole e dalle grida dei bambini che giocavano nelle strade. Erano lì da un mese, arrivati in agosto per una vacanza, di non più di quindici giorni, poi suo padre aveva avuto un'offerta di lavoro e i suoi, innamorati del posto, avevano deciso di restare. L'isola era davvero incantevole, circondata da un mare stupendo, di un colore così puro, così intenso, da ricordare il verde scintillante dello smeraldo. La spiaggia di sabbia finissima e il pittoresco porticciolo, donavano all'ambiente un'atmosfera romantica ed un forte carisma. Anche lei era incantata da quei luoghi, ma non poteva non sentirsi combattuta tra la gioia di restare e cominciare una nuova vita e la rabbia di dover lasciare la vecchia. Ma forse il suo umore altalenante, derivava dall'atteggiamento di Stefano, il ragazzo che suo malgrado le aveva rubato il ... (continua)
Marirosa Tomaselli 08/12/2015 - 11:51 commenti 6 - Numero letture:1137
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Sfumature E a volte vorrei che mi vedessi cosí, in un tardo pomeriggio di una giornata qualunque. Tornando verso casa, nel traffico, con l'aria stanca, canticchiando una canzone di Battisti per caso trovata alla radio. Vorrei che mi vedessi cosi, nei gesti banali della vita di tutti i giorni, negli attimi in cui mi perdo e poi mi ritrovo, in quelli in cui combatto e in quelli in cui mi ranicchio. Vorrei che vedessi i miei sorrisi, senza considerarli scontati e che ti accorgessi dei sospiri malcelati che tengo solo per me. Essere per te come quello scorcio di tramonto che sta davanti a te ogni giorno, pieno di colori e sfumature, per nulla scontato.
Vorrei che tu vedessi bellezza laddove tutti vedono normalità.... (continua) Michela Pomobello 15/12/2016 - 23:39 commenti 2 - Numero letture:1089
Short stories: Disinnamoramento by ©Raffreefly La cosa più brutta che ad una persona possa capitare, è il disinnamoramento di sé.
Non amarsi più, significa lasciarsi andare, fisicamente e mentalmente. Non amarsi più, significa fregarsene di se stessi e di conseguenza, anche degli altri. Significa farsi male ogni giorno attraverso la quotidianità; un esempio pratico, se si sa che un determinato cibo ti nuoce, lo mangi ugualmente. Se si sa che per rimanere in forma devi camminare almeno un ora a passo svelto, non lo fai. Se sai che staresti bene vestita in un determinato modo, opti per tuta e scarpe da ginnastica, fregandotene ampiamente dei giudizi altrui. Se da un lato rivendichi il diritto sacrosanto di libertà, dall'altro lato, sei schiava di quel sentimento neutro, freddo e menefreghista che non ti appartiene. Un circolo vizioso da cui è difficile uscirne. Non ti ami più e aspetti che passi questo momento, temendo, che non passi mai. E vivacchi, non vivi. Ti lasci andare alla corrente che speri, ti porti lontano, magari in un... (continua) raffreefly raffreefly 03/04/2018 - 19:00 commenti 0 - Numero letture:928
Signora solitudine Signora solitudine
L’oste seguiva con occhio vigile, e orecchio ben teso, il concerto eseguito dalla pioggia battente sui sampietrini della piazza deserta. vecchio scarpone 07/10/2018 - 19:00 commenti 4 - Numero letture:860
Simona Carlo non conosceva bene Simona. L'aveva conosciuta solo attraverso suo fratello Ciro, avendo la stessa età giocavano insieme da piccoli. A quel tempo si divertiva a suggerire l'interessante sintonia che notava tra loro. Non immaginava successivamente, ed è questo il motivo del suo futuro trascinato stupore, che sarà proprio lei che invece si innamorerà di lui. Almeno così cercò di fargliela credere "forse mi piaci; è per questo che vorrei darti un bacio sulle labbra adesso, ma è troppo tardi, devo andare a cena".
Però Ciro e Simona, rimasero ancora più amici dopo l'inizio dell'incerta infatuazione, e Carlo non capì più il suo ruolo con gli amici la famiglia, come chi recava consigli, sostegni e suggerimenti, una mano amica, pronto a dare un conforto. Si aggravava la considerazione, di non essere riuscito a constatare, che Simona, la simpatica ragazzetta bionda, che giocava con suo fratello Ciro, potesse un giorno essere stata la sua ragazza. Una sera molto particolare,... (continua) Luca Di Paolo 24/09/2014 - 15:47 commenti 3 - Numero letture:1059
SINFONIA DI MAHLER “Un consiglio leggete il racconto, ascoltando la 4° sinfonia di Malher” grazie.
Ogni pomeriggio Emma si preparava a sgaiattolare da casa furtivamente quasi in fuga facendo attenzione a non essere vista, come una ladra prendeva le sue cose e via di corsa alla fermata dell'autobus.Appena in tempo e già il mezzo con uno scossone si avviò tra le strade affollate della città. Emma seduta in fondo, all'ultimo posto cercava di accomodarsi la mantella un po grande per lei, ma comoda per l'uso che ne doveva fare. Vicino a lei sedeva un signore che leggeva il giornale, chinando la testa la nostra ragazza riuscì a leggere l'oroscopo, il suo segno era la “bilancia”. mirella narducci 12/07/2016 - 00:29 commenti 9 - Numero letture:1138
Sirio ( una meravigliosa storia d'amore) Cerco nell'immenso universo la mia amata stella
lascio scie di lacrime e pezzi del mio cuore per il cielo ci sei ma non ti trovo non mi do pace, continuo a sperare tu mi hai detto: non dubitare mai del mio amore e sono certo che lo troverò dovessi vagare per tutta la mia esistenza in questo sterminato manto di luci. E nonostante tutto, la mia stella continua a brillare nel cielo e il mio amore per lei non avrà mai fine Tu hai detto, guarda Sirio e lei la tua stella non dimenticarla, ma falla brillare quella stella perché quella stella sono io e lei continua a brillare nel mio cuore da luce al mio cammino, e speranza alla mia anima e sempre lì la mia stella tutte le sere mi aspetta allo stesso posto fa compagnia alla luna, e poi va a dormire ed io tutte le notti alzo gli occhi al cielo, dono una lacrima e un sorriso per far sì che brilli di più la stella mia. E Selene sta nel cielo coronata da un alone lucente e sorride, perché sa c... (continua) Calogero Leonardi 07/04/2012 - 00:41 commenti 0 - Numero letture:1145
Sirio e Selene C’era una volta una stella
Che se ne stava lontana in un angolo di cielo Sola con la sua malinconia, in cerca dell’amore che mai aveva avuto Una sera la luna la vide, le si avvicinò e le disse “ perché sei triste?” La stella la guardò e le rispose ” in me c’è solo malinconia, sono sola senza amore" La luna le sorrise e le offri la sua amicizia da quel momento la stella cominciò a brillare di luce propria Era felice aveva trovato l’amore Tutte le sere la luna stava in cielo vicino alla sua stella Il loro amore era immenso, la stella era la più brillante E nel firmamento tutti ammiravano e gioivano di quest’amore Tra l’oro era nato un amore così forte che riempiva di splendore il creato La stella disse alla luna “ non dubitare mai del mio amore” “Per ogni passo che farai io, sarò la tua orma per ogni cosa toccherai sarò la tua mano guarderò attraverso i tuoi occhi e quando avrai bisogno di me saprai che ci sono perché tu ed io siamo una sola Cosa. ti amo tienimi... (continua) Calogero Leonardi 25/03/2012 - 18:57 commenti 0 - Numero letture:1402
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