Di gioventù profumava
primavera,
colma, spensierata, leggera,
c’eri anche tu.
D’impavido ardire odorava
l’estate,
frivola, seducente, spensierata,
padroni del mondo,
e tu frenavi.
L’autunno
premeva sui giorni
e s’avvertiva
sempre di più sera
e mi tenevi per mano,
alunno.
Freddo,
ora presenta il consuntivo
l’inverno
ove l’attivo è vita,
il tempo il mio passivo,
riflettiamo insieme.
Le stagioni uscite
non pareggiano l'entrate,
il conto non torna
e lo dovrò pagare;
io sono pronto
non t’interessare,
tu resta.
primavera,
colma, spensierata, leggera,
c’eri anche tu.
D’impavido ardire odorava
l’estate,
frivola, seducente, spensierata,
padroni del mondo,
e tu frenavi.
L’autunno
premeva sui giorni
e s’avvertiva
sempre di più sera
e mi tenevi per mano,
alunno.
Freddo,
ora presenta il consuntivo
l’inverno
ove l’attivo è vita,
il tempo il mio passivo,
riflettiamo insieme.
Le stagioni uscite
non pareggiano l'entrate,
il conto non torna
e lo dovrò pagare;
io sono pronto
non t’interessare,
tu resta.
Opera scritta il 25/01/2015 - 11:51
Letta n.1161 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Dolce e malinconica! Il tempo e le stagioni passano, ma solo gli affetti veri e profondi restano per sempre, Buona giornata,
Chiara B. 30/01/2015 - 10:43
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LE QUATTRO STAGIONI DEL VIVERE UMANO... SU UNA BARCA DI TORMENTI IN MARE FORZA SETTE... SUBLIME UGO... FELICE SETTIMANA
Rocco Michele LETTINI 26/01/2015 - 10:45
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Tutte belle le stagioni ognuna per lo stupore che suscita in noi. E' vero passano. inesorabili si alternano per ricordarci che la vita scorre in vari stati d'animo e volge sempre per tutti nella stessa direzione.
Emanuele Sestito 26/01/2015 - 02:14
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Molto bella, tutta. Dalla prima parola all'ultima. Intima, un crescendo di struggimento e malinconia. Splendida questa poesia. Bellissima.
Francesco Mereu 25/01/2015 - 22:29
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Da sempre, le varie stagioni, hanno richiamato alla mente la realtà del vivere umano. Non per tutti, però, avviene che si faccia una seria e sana riflessione sulla propria realtà, sul proprio vissuto. Quest'opera, poeicamente molto apprezzata, è ancora più valida perché riporta una personale e corretta riflessione sul proprio vissuto e sulle aspettative future, con la presa di coscienza del limite umano di cui, infine, l'autore, come pure tutti gli altri, saremo chiamati a tenerne conto. Buona domenica Ugo!
Salvatore Linguanti 25/01/2015 - 18:09
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Dolcemente malinconica. Tutte le stagioni passate rimangono dentro do noi e, se ascoltiamo bene, le sentiamo vivere con le loro carezze.
Bellissima Ugo.
Bellissima Ugo.
Paola Collura 25/01/2015 - 18:08
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Le stagioni della vita: si tirano un pò di somme e...la vita, infondo, può ancora essere bella!
Bravo, Ugo, piaciuta tanto.
Ciao...
Bravo, Ugo, piaciuta tanto.
Ciao...
Gio Vigi 25/01/2015 - 17:13
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Mi è piaciuta così tanto che me la sono letta e riletta, per coglierne ogni sfumatura.
Un abbraccio
Un abbraccio
Teresa Pisano 25/01/2015 - 16:45
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Stagioni intense della vita in un eccellente poetar,bellissima
genoveffa 2 frau 25/01/2015 - 16:45
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STUPENDA POESIA,DA RILEGGERE E CONSERVARE! COMPLIMENTI UGO!
Anna Rossi 25/01/2015 - 16:41
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Molto interessanti queste stagioni genuine!!
Lory C. 25/01/2015 - 16:27
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