Noi,
appena si fa sera.
Ritratti di primavera
fra opache certezze.
Da queste altezze
per forgiare ricordi
nutrire promesse
non possiamo
più cadere.
Le vedremo passare, sfiorire
saremo la scusa.
Daremo loro un motivo
per poter dire
per gettare l'ancora
nell'oblio amico
e danzare
danzare ubriache
di vita perduta.
appena si fa sera.
Ritratti di primavera
fra opache certezze.
Da queste altezze
per forgiare ricordi
nutrire promesse
non possiamo
più cadere.
Le vedremo passare, sfiorire
saremo la scusa.
Daremo loro un motivo
per poter dire
per gettare l'ancora
nell'oblio amico
e danzare
danzare ubriache
di vita perduta.
Opera scritta il 31/03/2015 - 09:42
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Commenti
Nel momento del Kairòs si scorgerà una realtà differente da quella vissuta afferrando la preziosità di quell'attimo importante "di vita perduta". Lirica ermetica ma ricchissima di interpretazioni.
Arcangelo Galante 08/04/2015 - 15:01
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