Non cercherò le parole più belle
ne coglierò i fiori più profumati
per dirti ciò che spesso è silente
ma sarò semplice
come un prato di margherite
ne coglierò i fiori più profumati
per dirti ciò che spesso è silente
ma sarò semplice
come un prato di margherite
Non ti chiederò
di farmi evadere dalla realtà
di costruire la scala per il paradiso
e dipingere il mio domani
con l'incanto dell’ alba
ma ti chiederò
d' inventarmi nel sogno
guardarmi con le labbra
donarmi le tue parole,
eterne come il tempo
così...
la mia anima nuda sul palmo della tua mano
nulla ti chiederò
se non di restare
e lasciare aperta la finestra sul nostro cielo
Opera scritta il 12/07/2015 - 23:25
Letta n.1122 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Grazie Rocco Michele, Fabio, Anna e Luciano per i vostri graditi commenti. A presto leggervi. Un acro saluto
Nicoletta Spina 13/07/2015 - 12:55
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Quanto adoro la semplicità nella vita, nell'amore, nei versi.E' chiarezza mentale e sentimentale.
Molto bella questa tua,Nicoletta.
Molto bella questa tua,Nicoletta.
luciano rosario capaldo 13/07/2015 - 12:02
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C'era una canzone tempo fa che diceva "non voglio mica la luna", ecco nella tua poesia ritrovo questo significato. Volere essere amati per quello che si è, semplicemente.Molto bella. Ciao
Anna Rossi 13/07/2015 - 10:44
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Bellissimo il significato della tua poesia, piaciuta molto. Ciaooo
Fabio Garbellini 13/07/2015 - 05:54
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Un sofferto quanto espressivo verseggio... Osservazioni dal cuore Nicoletta.
Rocco Michele LETTINI 13/07/2015 - 05:26
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