Distese nell’iperuranio
stanno le idee
che ogni giorno
a ghermire
m’ingegno.
stanno le idee
che ogni giorno
a ghermire
m’ingegno.
Nell’inchiostro
di una penna
perdono
la loro perfezione
e prendono
il sapore
della mia mente.
Una però
sempre rifulge,
irriducibile,
a suggerire
quell’oltre
e quel dentro
che in una Parola
fonda la vita.
Opera scritta il 19/09/2015 - 17:44
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Commenti
Il poeta naviga oltre le sfere celesti, in quella realtà assoluta, già avvertita da Platone, che lo spinge ad inchinarsi al solo accennare alla Parola inizio della vita –si noti l’iniziale maiuscola.– Maiuscola che dovrei usare anch’io nella parola “Inizio”. Sempre eccellenti i versi di questo autore che non sa nascondere il patrimonio della sua cultura classica.
Ugo Mastrogiovanni 22/09/2015 - 15:39
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Bella! Complimenti!!!
Maddalena Clori 20/09/2015 - 19:06
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Idee che danno lustro Maurizio... Mirabilmente forgiato...
Rocco Michele LETTINI 20/09/2015 - 14:35
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