Dipanando una matassa
di pensieri
avanza il vecchio,
a braccio conducendo
il figlio adulto
dall’incerto passo.
di pensieri
avanza il vecchio,
a braccio conducendo
il figlio adulto
dall’incerto passo.
Gli occhi guardano
lontano,
immaginando scenari
sperati dal cuore
ma abbattuti dalla vita.
Una lacrima s’affaccia
sulla guancia,
ma ha pudore
a scivolare giù
ad allargare
il mare dei rimpianti.
Tiene il figlio
un ombrello sottobraccio,
forse per ripararsi
da una pioggia
di felicità
che tarda ad arrivare.
Da troppi anni
osservo questa scena
e penso a quanti
crederanno
cosa assurda
accumulare in cielo,
giorno dopo giorno,
un tesoro
inattaccabile
da tarme e ladri.
Opera scritta il 24/09/2015 - 17:32
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Commenti
Maurizio davvero molto bella complimenti, hai saputo davvero fare un tesoro con queste tue profonde parole. bravissimo. A te serena notte. ciao.
Maria Cimino 25/09/2015 - 23:19
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PIOGGIA DI FELICITA' CHE TARDA AD ARRIVARE: UNA SENSATA OSSERVAZIONE. ED ECCO IL TARME E I LADRI CHE PRODUCONO SOLO ACUTI LAMENTI... SERENA GIORNATA
Rocco Michele LETTINI 25/09/2015 - 06:12
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