E’ tardi la sera
quando il docente
corregge
e arduo lo aspetta
il compito ingrato:
in piena coscienza
valutare
le due pagine
assegnate,
alcune di spessore,
altre scritte male,
in un momento d’ansia
o distrazione.
quando il docente
corregge
e arduo lo aspetta
il compito ingrato:
in piena coscienza
valutare
le due pagine
assegnate,
alcune di spessore,
altre scritte male,
in un momento d’ansia
o distrazione.
Immagina i pensieri
di chi le ha vergate:
l’inchiostro prende forma
di visi e dita,
parla al suo cuore
incline al rigore
e lo tempesta
di mille richieste,
quasi tutte volte
ad esser mite,
qualcuna a
chiedere giustizia.
Vorrebbe non dare
un valore numerico
al lavoro indegno
di quello studente,
ma il tempo incalza
ad una decisione:
gli avvenga solo
di intuire,
nell’attimo di scriverlo,
cosa fa la differenza
fra un tre
e un tuffo nel vuoto,
fra l’oggettività
e il giudizio
sulla persona.
Opera scritta il 28/09/2015 - 19:24
Letta n.1010 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Il difficile compito del professore nell'assegnare un voto al suo alunno... Pregevole et significativo decanto curato con maestria. Lieta giornata Maurizio.
Rocco Michele LETTINI 29/09/2015 - 06:21
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Difficile compito la valutazione soprattutto quando si devono correggere testi in cui oltre gli eventuali errori bisogna anche decidere sul voto in modo oggettivo.Opera condivisa nel contenuto. Ciao
Anna Rossi 28/09/2015 - 21:19
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