Nella Città Eterna
e non solo
un dì si andava
a piedi o a cavallo
e sul lungo Tevere
ci si fermava
per uno sguardo
e il salto di uno squalo.
e non solo
un dì si andava
a piedi o a cavallo
e sul lungo Tevere
ci si fermava
per uno sguardo
e il salto di uno squalo.
Si girava attorno
al Colosseo
a corsa lenta
per toccar con mano
la storia di Eroi
dati ai leoni
per far rider
l'incordo Re inumano.
E poi si andava
per l'Appia Antica
dove cerano tanti
e tanti frutti
che ognuno andava
e raccoglieva
e li mangiavan
con la buccia tutti.
Oggi quei tempi
son tutti spariti
di visitare Arti
a passo lento;
di assaporare
un frutto alla natura,
si va per strada
si corre più del vento.
E non solo
nella Città Eterna,
non si può più gustar
Arte e frutti,
ma è in tutto il mondo
questo inferno
di frutti inquinati
che ne mangiamo tutti.
Opera scritta il 24/10/2015 - 18:34
Da Aldo Messina
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Commenti
Ciao Aldo buongiorno..quanti ricordi hai tirato fuori in questa tua... hai detto bene eterna città la tua.. che ti resterà sempre nel cuore... anche se oggi non ritrovi più quel bello di un tempo.. buona domenica ciao.
Maria Cimino 25/10/2015 - 12:33
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