Ogni essere aspetta
un nuovo giorno
per rifarsi di quello
del passato
che è stato nero
come un vuoto forno
che ha bruciato
ma pan non ha sfornato.
Per questo ogni giorno
si riaccende
la fiamma che riscalda
il cammino
e di trovar la strada
si pretende
che sia buona
per tutti ogni mattino.
Ma più volte
si ritorna indietro
per colpa di un vento
d'oltre mare
che annebbia
e non si vede
a un metro
e non si sa più
che pesci pigliare.
E il nuovo giorno
è peggio del passato
e ognun si rassegna
al suo destino
sperando ancor che
il vecchio anno malato
non metta il bastone
al nuovo cammino.
un nuovo giorno
per rifarsi di quello
del passato
che è stato nero
come un vuoto forno
che ha bruciato
ma pan non ha sfornato.
Per questo ogni giorno
si riaccende
la fiamma che riscalda
il cammino
e di trovar la strada
si pretende
che sia buona
per tutti ogni mattino.
Ma più volte
si ritorna indietro
per colpa di un vento
d'oltre mare
che annebbia
e non si vede
a un metro
e non si sa più
che pesci pigliare.
E il nuovo giorno
è peggio del passato
e ognun si rassegna
al suo destino
sperando ancor che
il vecchio anno malato
non metta il bastone
al nuovo cammino.
Opera scritta il 10/01/2016 - 12:27
Da Aldo Messina
Letta n.992 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Mi è piaciuta! Bravo Aldo.
Mi piace soprattutto quando dici: "Ogni essere aspetta un nuovo giorno per rifarsi di quello del passato che è stato nero come un vuoto forno che ha bruciato ma pan non ha sfornato".
Mi piace soprattutto quando dici: "Ogni essere aspetta un nuovo giorno per rifarsi di quello del passato che è stato nero come un vuoto forno che ha bruciato ma pan non ha sfornato".
Maddalena Clori 10/01/2016 - 23:26
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.