Ogni anno
gli fanno un altare,
chi di tre piani
e chi di sette piani,
pieno di gusti
e frutti di stagione
e tutti preparati
da esperte mani.
E da ogni paese
vengon da lontano
chi a piedi e chi
in carrozza lenta
per raggiunger quelle
"tavole imbandite"
piene di spirito
che i cuori alimenta.
E nell'andar
guardando si assaggia
per dare lode
al Santo devoto,
da una tavola
all'altra ognun viaggia
mettendo qualcosa
in sacco vuoto.
E al ritorno anche
per lontane vie
ogni stanchezza
van lasciando fuori
son tutti allegri
e in buona compagnia
e lo si vede
nei visi e colori.
E quel San Giuseppe
in tavola piena
anche lui " Il scelto"
assaggia qualcosa
e alla fine di quella
grande festa
l'altare va...
e tutto si riposa.
-..
DELUSIONE
Scende su tutti
nel cuor della notte
l'ombra scura delle
"opere incompiute"
che con fatica ogni
essere ha creato
sperando che un dì
sarebbero piaciute.
Ma con l'evento
della nuova era
di grande massa
e globalizzazione
solo pochi alzan
l'alta bandiera
buttando al macero
ogni arte e passione.
E chi è partito
e più non ce la fatto
a raggiungere
il traguardo e la poltrona
per colpa di un vento
in controsenso:
Oggi più non canta
e neppure più suona.
Per questo la barca
si è fermata
e ogni cuore
è pieno di delusione
e quando sogna,
sogna le promesse
di quando a scuola
faceva la divisione.
.
gli fanno un altare,
chi di tre piani
e chi di sette piani,
pieno di gusti
e frutti di stagione
e tutti preparati
da esperte mani.
E da ogni paese
vengon da lontano
chi a piedi e chi
in carrozza lenta
per raggiunger quelle
"tavole imbandite"
piene di spirito
che i cuori alimenta.
E nell'andar
guardando si assaggia
per dare lode
al Santo devoto,
da una tavola
all'altra ognun viaggia
mettendo qualcosa
in sacco vuoto.
E al ritorno anche
per lontane vie
ogni stanchezza
van lasciando fuori
son tutti allegri
e in buona compagnia
e lo si vede
nei visi e colori.
E quel San Giuseppe
in tavola piena
anche lui " Il scelto"
assaggia qualcosa
e alla fine di quella
grande festa
l'altare va...
e tutto si riposa.
-..
DELUSIONE
Scende su tutti
nel cuor della notte
l'ombra scura delle
"opere incompiute"
che con fatica ogni
essere ha creato
sperando che un dì
sarebbero piaciute.
Ma con l'evento
della nuova era
di grande massa
e globalizzazione
solo pochi alzan
l'alta bandiera
buttando al macero
ogni arte e passione.
E chi è partito
e più non ce la fatto
a raggiungere
il traguardo e la poltrona
per colpa di un vento
in controsenso:
Oggi più non canta
e neppure più suona.
Per questo la barca
si è fermata
e ogni cuore
è pieno di delusione
e quando sogna,
sogna le promesse
di quando a scuola
faceva la divisione.
.
Opera scritta il 18/03/2016 - 18:35
Da Aldo Messina
Letta n.879 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Tradizioni locali in un attento e straordinario decanto a lode e gloria del Santo protettore di tutti i papà.
Il mio elogio e il mio sereno weekend.
*****
Il mio elogio e il mio sereno weekend.
*****
Rocco Michele LETTINI 19/03/2016 - 01:34
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