Sale e scende
in ogni frontiera
la tensione
per gli emigranti
e non c'è più
una bandiera
che li fa
andare avanti.
Ognuno sceglie
a suo volere
di chi al passo
fare entrare,
mentre l'occhio
del potere
da lontano
sta a guardare...
e poco importa
chi soffre
e chi muore
tra la folla,
se qualcun
per lor si offre
anche lui
fugge e crolla.
Non c'è posto
si rimanda...
dopo stragi
e terroristi
e non importa
più di tanto
di stranieri
e di scafisti.
in ogni frontiera
la tensione
per gli emigranti
e non c'è più
una bandiera
che li fa
andare avanti.
Ognuno sceglie
a suo volere
di chi al passo
fare entrare,
mentre l'occhio
del potere
da lontano
sta a guardare...
e poco importa
chi soffre
e chi muore
tra la folla,
se qualcun
per lor si offre
anche lui
fugge e crolla.
Non c'è posto
si rimanda...
dopo stragi
e terroristi
e non importa
più di tanto
di stranieri
e di scafisti.
Opera scritta il 12/04/2016 - 01:20
Da Aldo Messina
Letta n.1018 volte.
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Commenti
Un sentito quanto espressivo et... comprensivo decanto minuziosamente sequelato.
Il mio saluto.
*****
Il mio saluto.
*****
Rocco Michele LETTINI 12/04/2016 - 17:10
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Nell'indifferenze cresce l'edonismo e l'ignavia. Bella.
luciano rosario capaldo 12/04/2016 - 11:29
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