lo spirito
Quando lo spirito è stanco.
Quando il corpo è stanco.
La mente divaga e si perde
in oscuri abissi di tristezza e malinconia.
Io in quei momenti appaio assente,
lontana, grigia come il mio umore.
Assente e lontana da tutto.
Vecchia e stanca mi sento.
In quei momenti di persa coscienza,
non sono.
Non sono niente,
solo un pensiero vagante.
Come il polline di primavere
che danza nel cielo
sospinto dal vento.
Volo nel nulla oscuro.
Nel luogo del pensiero.
Col tempo torno al mondo.
Torno al mondo che triste soffre e chiede pietà.
Ma nessuno ode le sue urla
ed io ascolto e soffro.
Resa muta dalla sordità umana.
Io soffro.
Lei soffre.
Ma io fuggo nel pensiero
e lei no.
Lei legata alla terra.
Ella è la stessa terra che ci nutre.
Ma noi ogni giorno la calpestiamo.
Noi stupidi, stolti umani non capiamo.
Abbiamo scordato.
Perdute le nostre conoscenze.
Siamo diventati ignoranti nella nostra conoscenza.
Siamo avari di cose lontane,
quando abbiamo ricchezze così vicine a noi.
Ma non c’è ne accorgiamo.
Siamo sordi in un mondo che piange.
Ferito dalla nostra insensibilità.
08/05/09
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