I fili dell'attesa
muovono sopra di me
il mio corpo
sotto il cocente sole.
Ombre in distensione
e suoni illusori
ticchettano questo ballo disperato
un teatro grottesco
di maschere sfigurare dal tempo
aspettando un qualcosa
un dio una speranza
una mano che non arriverà mai
gialla prigione di anime
mare d'occhi unanime
conduci
in aiuto.
muovono sopra di me
il mio corpo
sotto il cocente sole.
Ombre in distensione
e suoni illusori
ticchettano questo ballo disperato
un teatro grottesco
di maschere sfigurare dal tempo
aspettando un qualcosa
un dio una speranza
una mano che non arriverà mai
gialla prigione di anime
mare d'occhi unanime
conduci
in aiuto.
Opera scritta il 20/07/2016 - 20:24
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Commenti
Le immagini hanno un non so che di surreale... ma un tentativo, forse angosciante, di sfuggire a un senso di prigionia... Certamente complessa, ma comunque alla prima lettura molto piaciuta..
Francesco Gentile 21/07/2016 - 12:46
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