Salutando tutto ciò che è stato,
ci troveremo in un sognato mare
preferendo l’oblio ai disegni del fato.
La nostra bussola sarà l’orizzonte,
guarderemo le stelle per pura poesia
come viandanti dispersi su un monte,
nella speranza che non vadano via.
Sdraiati su un letto, immagino noi,
leggeremo poeti o semplici autori,
sconfitta l’umana paura del poi
senza pensare al mondo là fuori
Cadranno le brame di eternità,
rinuncerò a scriver la storia,
dinanzi alla tua semplicità
dirò addio ai miei sogni di gloria
Il mio ti amo sarà il primo sincero,
In quanto mia sola e unica musa
Con te non mentirò, dico davvero,
per sempre in me sarai reclusa.
Ti prego solo di non fuggire,
poiché quel giorno è ancora lontano
dalla mia vita non svanire
stringimi forte e non lasciar la mano
pronti al bene quanto al male,
inquieti, travagliati e turbolenti
come uno sconfitto che lento risale
come sorrisi a dir poco avvolgenti
troppi pensieri, troppe paure
se prima eri amica ora sei Diana
cadranno le mie parole oscure
ogni resistenza risulterà vana
Aquila d’Alpe io t’abbandono
Rinuncio per sempre al tuo dolce volo
Invano non spero nel tuo perdono,
ma senza di lei io son solo.
Voto: | su 4 votanti |