Pulviscolo nell'aria
satura di scintille
che salgono
a spirale.
satura di scintille
che salgono
a spirale.
Nella tomba del cuore
le sepolture del dolore
tengono stretti
i loro segreti.
Occhi coperti di vernice
non vedono la pelle imprigionata
dentro fili e fili
di ferro spinato.
Nelle foreste del cervello
alberi voraci
di nebbia e buchi neri.
Granelli di zolfo
bruciano su petali rosa
color carne.
Sono i miei amori,
umiliati, torturati,
sprofondati nelle palpebre secche
dei miei ricordi.
E mangiano anime smarrite
che inseguivano certezze
mai avute.
Tagliate da fari freddi
come lame di coltelli
che dividono il bene dal male....
il divoratore di anime
segna con una croce
le stelle che prima o poi
saranno il nutrimento
della sua solitudine.
@Gianny Mirra
Opera scritta il 30/01/2013 - 17:39
Da Gianny Mirra
Letta n.1342 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Graffiante ed intensa sin dai primi versi ...si legge tutta d'un fiato,avvincente sino alla fine ... molto bella.
Carla Davì 01/02/2013 - 21:29
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bella bella! :)
nanà nicotera 01/02/2013 - 01:42
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Grazie, Daniela, Claretta, Emanuele. Un saluto a tutti voi
Gianny Mirra 31/01/2013 - 19:48
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bello questo divoratore di anime che alla fine si riscopre con un anima.solo alla fine?chissà.ciao
Claretta Frau 31/01/2013 - 19:27
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Intensissima, un ritmo incalzante, figure metaforiche molto belle e interessanti. Complimenti. Bellissima
Daniela Cavazzi 31/01/2013 - 17:58
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Appena ho iniziato a leggere ti avevo già riconosciuto
Emanuele Flow Zito 31/01/2013 - 16:33
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