IL VOLO
Sono scese
le luci della sera
sono scese
le ombre sul mio viso,
ho contato
le ciglia della luna
che toccavano il mare grigio argento.
Oramai cosa è rimasto
del mio cuore
oramai cosa è rimasto
del mio pianto
e disegno con la punta delle dita
il profilo di un fiore che perde
i petali;
E non trovo
la luce dei tuoi occhi,
e non trovo
la musica delle tue parole,
ma ti cerco
nel silenzio della notte...
e ti cerco
nel silenzio del mio amore
che scotta,
che brucia,
come febbre nelle mie vene
che si arrampica
sulle pagine del cielo...
E intanto guardo il mare,
onda dopo onda mi sento morire.
Li chiudo piano i miei occhi,
li chiudo piano per non far rumore...
e volo da solo...
Sono scese
le luci della sera
sono scese
le ombre sul mio viso,
ho contato
le ciglia della luna
che toccavano il mare grigio argento.
Oramai cosa è rimasto
del mio cuore
oramai cosa è rimasto
del mio pianto
e disegno con la punta delle dita
il profilo di un fiore che perde
i petali;
E non trovo
la luce dei tuoi occhi,
e non trovo
la musica delle tue parole,
ma ti cerco
nel silenzio della notte...
e ti cerco
nel silenzio del mio amore
che scotta,
che brucia,
come febbre nelle mie vene
che si arrampica
sulle pagine del cielo...
E intanto guardo il mare,
onda dopo onda mi sento morire.
Li chiudo piano i miei occhi,
li chiudo piano per non far rumore...
e volo da solo...
Opera scritta il 04/02/2013 - 14:38
Da Gianny Mirra
Letta n.1348 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
molto apprezzata...
grazie.
grazie.
Io Sono 05/02/2013 - 22:57
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