Veste imbiancata
dal troppo taciuto.
Silenzio delle forme,
muta sentenza di un domani
ancora da venire.
Prostrata
da infamie menzoniere
conto il cielo,
astri a misura d'uomo
albeggiano distinti,
pulviscoli annebbiati
da schermo al mio cuore straziato
nell'unica veritą:
l'attimo esatto in cui mi perdo.
dal troppo taciuto.
Silenzio delle forme,
muta sentenza di un domani
ancora da venire.
Prostrata
da infamie menzoniere
conto il cielo,
astri a misura d'uomo
albeggiano distinti,
pulviscoli annebbiati
da schermo al mio cuore straziato
nell'unica veritą:
l'attimo esatto in cui mi perdo.
Opera scritta il 07/02/2013 - 23:06
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Commenti
entra sotto la pelle la sofferenza che mi trasmette questa tua poesia.bella!!
Claretta Frau 10/02/2013 - 15:28
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