si apre una pagina
di rugiada,
nascon parole
di rima alata
e polvere di stelle
nel fresco incanto.
Viso di luna
campanellini al vento,
quasi un'idea che prende forma
si estende sul foglio
senza una firma
solo una risatina
argento e magia.
''Sciatháin mhín sióg draíochta
cuirtear an ghealach
go glaoch ar charm,
Doìteàin m'anam an ghaoth blows
maidir le fios ársa fuaimeanna go draíochta.
Draoithe an spéir,
Draoithe de incense,
séis a seithí an tráthnóna,
an tír Arawn
ar ais i líne
na lasracha na gealaí
charbad airgead.''
Battito di mani,
soffio all'orecchio,
un gufetto lontano
intona il verso della sera;
fata amica
poesia della lira,
frammenti di sogni
che sussurrano in volo.
Trad.
Ali di fata dolce malia
parole di luna
che suonan d'incanto,
dal fuoco dell'anima soffia il vento
su antichi suoni che sanno di magia.
Druidi del cielo,
druidi d'incenso,
qual melodia nasconde la sera,
dal paese di Arawn
ritornano in fila
le fiammelle della luna
sul carro d'argento.
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