Non c'è luna questa notte,
non ci sono stelle
a punteggiare i pensieri.
Unghie affilate,
code folte,
orecchie appuntite
sulle tracce.
L'edera ha coperto i tronchi,
e le foglie,
le porta via la corrente
dei ruscelli.
Occhi arancioni,
fluorescenti radar nell'oscurità
silenti,
attenti.
Il buio non ha segreti
la notte
graffia sulla schiena,
muove veloce i piedi
e dai monti
scende la piena.
E la danza dell'adrenalina,
animalesco istinto dell'anima
scava nella psiche
come tizzoni ardenti.
Il sonno brucia
dentro lingue di fuoco,
nel sangue caldo
della corsa.
Menadi trasfigurate,
sciamanico spirito della natura
nella profonda estasi del buio,
comincia,
la caccia.
non ci sono stelle
a punteggiare i pensieri.
Unghie affilate,
code folte,
orecchie appuntite
sulle tracce.
L'edera ha coperto i tronchi,
e le foglie,
le porta via la corrente
dei ruscelli.
Occhi arancioni,
fluorescenti radar nell'oscurità
silenti,
attenti.
Il buio non ha segreti
la notte
graffia sulla schiena,
muove veloce i piedi
e dai monti
scende la piena.
E la danza dell'adrenalina,
animalesco istinto dell'anima
scava nella psiche
come tizzoni ardenti.
Il sonno brucia
dentro lingue di fuoco,
nel sangue caldo
della corsa.
Menadi trasfigurate,
sciamanico spirito della natura
nella profonda estasi del buio,
comincia,
la caccia.
Opera scritta il 08/09/2010 - 19:48
Da Gianny Mirra
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