Per le viuzze del paese mio
all’imbrunir la vidi camminar,
fissai lo sguardo su cotanta grazia
e per incanto stetti ad ammirar.
all’imbrunir la vidi camminar,
fissai lo sguardo su cotanta grazia
e per incanto stetti ad ammirar.
Leggiadra andava con quei passi suoi,
parea quel calpestio voler volare;
tanta avvenenza io non vidi mai…
che il cuore mio chiese di parlare.
Fisso negli occhi posi il lungo sguardo
e amabilmente volli pronunciarmi;
che cosa dissi non ricordo affatto
ma cosa certa fu… complimentarmi.
In ogni modo esposi le parole
che dal profondo mi dettava il cuore;
le labbra si toccavan per magia,
non riuscivo che.. parlar d’amore.
Cosa cercavo - quello fu certezza -
tanta bellezza non passasse invano
fu mio intento quel di conquistarla
e timidamente gli chiesi “la mano”.
Opera scritta il 02/04/2013 - 09:11
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