E’ caldo questo vento
anche sulla montagna.
Mi alzo alle cinque del mattino
per affondare le mani
nella terra,
come facevo una volta
quando aspettavo l’ora
della sorgente.
L’estate parlava
con la lingua di sempre
mentre noi seppellivamo
le fonti... dove bevevamo tutti.
Abbiamo corso
senza sapere il perché
o forse lo sa, inutilmente,
lo spazio della coscienza
che grida da solo.
Mi alzerò ancora, alle cinque,
per ritrovare le mie mani
nella terra.
anche sulla montagna.
Mi alzo alle cinque del mattino
per affondare le mani
nella terra,
come facevo una volta
quando aspettavo l’ora
della sorgente.
L’estate parlava
con la lingua di sempre
mentre noi seppellivamo
le fonti... dove bevevamo tutti.
Abbiamo corso
senza sapere il perché
o forse lo sa, inutilmente,
lo spazio della coscienza
che grida da solo.
Mi alzerò ancora, alle cinque,
per ritrovare le mie mani
nella terra.
Opera scritta il 23/06/2017 - 18:51
Letta n.1302 volte.
Voto: | su 14 votanti |
Commenti
Poesia nella poesia.Molto bella.
antonio girardi 25/06/2017 - 13:54
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Purtroppo sotto l'asfalto oltre le sorgenti hanno sepolto tanto altro, quella sorgente perduta si risveglia solo nella nostalgia del ricordo, intensa e significativa, molto bella
genoveffa frau 25/06/2017 - 12:20
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pensiero condiviso .... quanta verita nel tuo scrivere... quanta forza.... bellissima per intensità e messaggio... sono quelle poesie che dovrebbero essere lette a scuola come percorso educativo.
grazie per ciò che scrivi
*****
grazie per ciò che scrivi
*****
Paolo Pedinotti 24/06/2017 - 16:47
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Molto bella...le cose vere si stanno perdendo dietro strade che non conducono a niente...la terra ci è stata donata con un atto d'amore e noi non siamo stati capaci di conservare quel dono!
margherita pisano 24/06/2017 - 15:38
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Una poesia molto bella che racchiude un'amara verità...
Mimmi Due 24/06/2017 - 14:21
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Infinitamente grazie.. e un caloroso saluto
Francesco Gentile 24/06/2017 - 12:11
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La terra non ha cambiato il linguaggio e a volte si rivolta per difendersi dai danni che facciamo noi.
Noi non sappiamo più leggere la natura, abbiamo dimenticato l'ABC dell'universo, anzi vogliamo scoprire altri mondi dimenticando che il nostro è il migliore e forse l'unico
Noi non sappiamo più leggere la natura, abbiamo dimenticato l'ABC dell'universo, anzi vogliamo scoprire altri mondi dimenticando che il nostro è il migliore e forse l'unico
ALFONSO BORDONARO 24/06/2017 - 09:55
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l'estate arriva sempre uguale anche se l'uomo sta facendo di tutto per cambiarla come ha già fatto asfaltando le terre.Poesia dall'immenso contenuto Francesco, un caro saluto.
andrea sergi 24/06/2017 - 07:51
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Bellissima poesia.
Efficace e colma di saggezza.
Sempre bravo. Ciao Francesco.
È sempre un piacere ritrovarti.
Efficace e colma di saggezza.
Sempre bravo. Ciao Francesco.
È sempre un piacere ritrovarti.
Loris Marcato 24/06/2017 - 07:47
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Toccare la terra , sentirne il profumo, amarla come essa ci ama...chissà se l'uomo la smetterà di parlare di pianeta sofferente e invece faccia veramente qualcosa per risanarlo...ciao
Anna Rossi 24/06/2017 - 05:15
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FRANCESCO G. molto bella...le mani nella terra...quella che noi soffochiamo con l'asfalto per costruire le nostre città. Gabbie che un giorno ci daranno la morte perche non potremo mangiarci il cemento. Sembra fantascienza ma se ci riflettete un attimo vi accorgerete che è cosi!Bravo come sempre Notte
mirella narducci 24/06/2017 - 00:02
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Molto bella Francesco.Ciao
Sabry L. 23/06/2017 - 23:56
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Poesia bellissima che esprime il vero senso del sacrificio nel sentirsi profondamente legati alla propria terra.5*
Graziana Bonavero 23/06/2017 - 23:24
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molto bella sempre bravo poesia molto indovinata
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 23/06/2017 - 23:08
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Un richiamo alla terra in quanto fonte di vita e non terreno edificabile...
Grazia Giuliani 23/06/2017 - 21:55
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Tardi ci di rende conto che tutto è stato sepolto dal consumismo, persino le sorgenti da cui trarre acqua. Molti nostalgica e bella.
Teresa Peluso 23/06/2017 - 21:12
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Una poesia molto profonda che scava nelle radici dell'esistenza, seppellita dall'asfalto del mondo! Sai essere sempre intenso e unico, complimenti e lodi Francesco!
Paolo Ciraolo 23/06/2017 - 20:30
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Bella e colma di nostalgia, apprezzata. Un saluto!
Grazia Denaro 23/06/2017 - 20:25
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Poesia densa di emozioni e di immagini, con uno sguardo alle cose semplici, della terra, soffocate ahimè dall'asfalto. Complimenti. Giulio Soro
Giulio Soro 23/06/2017 - 20:14
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Hai ragione l'amore per le cose semplici e genuine, come quello per la natura e le origini è insostituibile
Poesia molto significativa, mi è piaciuta
Nicol
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Poesia molto significativa, mi è piaciuta
Nicol
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Nicol Marcier 23/06/2017 - 20:13
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Splendide immagini e significato profondo dell'amore per le cose vere, per le origini e per tutto ciò che l'uomo è capace di distruggere.
Jean Charles 23/06/2017 - 20:00
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