Guardo i tuoi occhi, turbinio di strati colorati,
ritmo di cerchi concentrici, sorpresa continua.
Ci si perde e ci si confonde quasi ho paura,
mi aggrappo a due mani ad Agata ed Agathos.
ritmo di cerchi concentrici, sorpresa continua.
Ci si perde e ci si confonde quasi ho paura,
mi aggrappo a due mani ad Agata ed Agathos.
Dualismo di durezza e bontà,
di flessibilità e nobiltà,
come duale è il mio essere,
alla ricerca continua di un equilibrio che sia univoco.
Voglio attraversare ogni tuo strato,
mia dolce pietra dura,
e ognuno lucidarlo e levigarlo,
per renderlo più splendente e colorato.
E tu mi condurrai al tuo centro,
e alla fine di questo viaggio,
viaggio di colori, di sorprese e di nobiltà,
Agathos ci darà la sua mano.
Opera scritta il 02/07/2017 - 19:00
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