ignudo nacqui e ignudo me ne andrò
Qual è quel senso che alla ricerca induce
della ricchezza la voglia di potere
ori denari e tutto quel che piace
non porterò li dove dovrò andare
allor perché in questa vita grama
lottiamo tanto da rimaner stremati
ma mai riusciamo a leggere la trama
tutto rimane e noi invece andati
ma se capissimo di quanta sofferenza
di quanta gente davvero senza niente
e se provassimo a divider la pietanza
nudi saremo ma ricchi veramente!
Opera scritta il 28/08/2017 - 13:58
Da andrea sergi
Letta n.1175 volte.
Voto: | su 9 votanti |
Commenti
Complimenti...
l'avidità purtroppo imperversa...
l'avidità purtroppo imperversa...
Grazia Giuliani 30/08/2017 - 13:01
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per fortuna la morte livella tutti come diceva Totò nella sua 'a livella.
enio2 orsuni 30/08/2017 - 12:43
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ANDREA S. La poesia è molto bella e ha delle sue verità. Ma la realtà terrena ci induce a guadagnare soldi per la sopravvivenza, pur troppo senza il vile denaro non hai accesso a niente è stato sempre cosi la vita è dura!Si potrebbe seguire la regola di San Francesco ma lui è un Santo...cio che ci rasserena è che il lavoro nobilità l'uomo ed oggi tu sai quanto questo sia importante! Scusami se mi sono dilungata, ma ai pensieri non riesco a dargli un freno! Ciao
mirella narducci 29/08/2017 - 09:56
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Andrea
Un messaggio di amore allo stato puro.
Che dire oltre che...splendida
Un messaggio di amore allo stato puro.
Che dire oltre che...splendida
laisa azzurra 29/08/2017 - 09:37
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Alla fine ci vestiremo solo di quello che abbiamo costruito.Molto bella e profonda.
antonio girardi 29/08/2017 - 09:34
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Stupenda Andrea davvero stupenda...condivisa totalmente, l'unica ricchezza vera è l'amore!
margherita pisano 29/08/2017 - 09:07
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Un bellissimo e riflessivo pensiero che purtroppo da pochi viene recepito..... *****
ANNA BAGLIONI 28/08/2017 - 21:47
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Una poesia molto significativa e riflessiva dove si sente tutto il tuo bisogno di dare e ricevere amore in questi mondo così ottuso e materialista. L'importante è avere c.que un cuore sensibile come il tuo!
Ilaria Romiti 28/08/2017 - 18:46
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Molto bello ciò che hai scritto...Se riuscissimo a dividere con gli altri ciò che possediamo, almeno la fame nel mondo sarebbe sconfitta.
Teresa Peluso 28/08/2017 - 17:49
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Bravissimo Sergio. Però crediamo di essere eterni o ce ne dimentichiamo perché troppo presi dal tentativo di affermarci. Il mondo con o senza di ciascuno di noi va avanti uguale. Mi viene in mente la novella di Verga 'La roba' in cui il protagonista si affannava a non voler lasciare ciò che era suo, la sua roba, per cui sapendo di morire andava ammazzando anatre e tacchini gridando: 'roba mia viettene con me'. Ecco siamo patetici. Su questa terra basta un niente che tutto ci verrà portato via e noi non potremo farci nulla. Allora perché non dividere ciò che abbiamo con i più bisognosi di noi?
Giulia Bellucci 28/08/2017 - 17:17
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Se provassimo a dividere la pietanza, Sante parole, ci sarebbe da scrivere in questo senso. Lodi e complimenti infiniti Andrea e felice giornata.
Paolo Ciraolo 28/08/2017 - 16:49
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stupenda Andrea lottiamo una vita per poi non aver nulla e un po di umanità non farebbe male
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 28/08/2017 - 15:35
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