A te che mi hai scritto le parole più dolci del mondo,
scelte in successione su migliaia di lettere.
Mi sveglio ora dal sonno di una notte mondana,
mentre affogo in oceani di carta
flagellata da inchiostro.
I miei occhi volano leggeri
sulle cicatrici della tua penna indocile
su carta bianca,
e trasformano fiumi
di pensieri distanti
in emozioni immediate.
Come un cassetto si apre la voglia di amare,
giace a terra distrutta
la catena di paura che impediva la danza,
ora nei tuoi scritti vedo gli occhi
e le labbra dischiuse,
ora nel letto da solo accetto
questa immagine,
e perdo
me stesso
nel sonno più onirico
Sperando nella tua visita
notturna.
Parigi con te avrebbe un'altra luce.
scelte in successione su migliaia di lettere.
Mi sveglio ora dal sonno di una notte mondana,
mentre affogo in oceani di carta
flagellata da inchiostro.
I miei occhi volano leggeri
sulle cicatrici della tua penna indocile
su carta bianca,
e trasformano fiumi
di pensieri distanti
in emozioni immediate.
Come un cassetto si apre la voglia di amare,
giace a terra distrutta
la catena di paura che impediva la danza,
ora nei tuoi scritti vedo gli occhi
e le labbra dischiuse,
ora nel letto da solo accetto
questa immagine,
e perdo
me stesso
nel sonno più onirico
Sperando nella tua visita
notturna.
Parigi con te avrebbe un'altra luce.

Da Luca Agosto
Letta n.1196 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Questa poesia ha rapito il mio cuore 



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Molto bella questa poesia, col desiderio finale di una Parigi notturna. Giulio Soro 



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Molto bella e romantica con versi davvero delicati.


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Parigi
la città dell'amore
molto bella,
complimenti
la città dell'amore
molto bella,
complimenti



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